STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

ogo Giordano Bruno; ciò dà idea di cosa devono essere, quanto a carità cristiana, i papi
della controriforma.
FRANCIA:
Il grande cardinale Richelieu sta ricostruendo la Francia dopo la disfatta spagnola.
E’ un gioco coperto e sporco, senza esclusione di colpi. Oliveras (primo ministro
spagnolo) deve tenere eserciti in Portogallo, sui Pirenei, in Belgio, a Milano, in Valtellina, a
Napoli.
Agenti francesi e denaro francese sono continuamente al lavoro per creare impacci
ed insidie. Il Cardinale finanzia i protestanti in Germania per tenere occupati gli Asburgo
tedeschi e Oliveras stipendia il duca di Rohan (capo degli ugonotti francesi) in rivolta
contro il Cardinale. La Francia esce a malconcia dalla guerra di Francesco I contro lo
spagnolo Carlo V; il suo territorio è per due terzi in mano al clero. Il suo reddito lordo è di
12 milioni di lire, il suo debito pubblico 43 milioni. I due terzi della ricchezza immobiliare è
in mano al clero; forse sarà proprio questo che contribuisce al diffondersi delle idee
calviniste. Nonostante le repressioni dei due re, Francesco I ed Enrico II, essi sono
considerati come il 10mo, della popolazione con punte del 20 %.Non è tuttavia la quantità,
ma la qualità perché di loro fa parte il meglio della società imprenditoriale, gran parte della
cultura e parecchi nobili, inclusi i Borbone, ramo della famiglia reale.
Si arriva alla rottura.
Alla morte di Francesco II, ci saranno più morti che durante la guerra con gli
spagnoli.
La Francia ad un certo punto si divide in due: quella al sud, ugonotta con capitale La
Rochelle, un loro esercito ed un Re, Enrico di Navarra-Borbone, che per ricucire lo
strappo accetta in moglie Margherita, figlia di Caterina e sorella di Enrico III e di Carlo IX.-.
Il Re Carlo IX convoca il cognato Enrico III ed il principe Enrico di Condè e li mette
alla prova, o la messa o la morte. Enrico III accetta la messa, il Condè sceglie la morte e il
sacro macello fa cinque mila o 10 mila morti (c’è chi dice 30 mila morti). Il papa tripudia,
anche Filippo di Spagna è felice, hanno estirpato questa eresia, dimenticando che le
eresie si pasciano col sangue dei martiri. Infatti, gli ugonotti alla fine vinceranno la libertà
di culto.
Enrico III muore pugnalato da un monaco. Enrico Navarra Borbone gli succede e
lascia liberi i suoi di decidere; lui si fa cattolico; chi vuole può restare; chi non vuole è
libero di andare (Parigi vale una messa). I più rimangono, egli pubblica l’“Editto di Nantes”
dando libertà di culto agli ugonotti e a dimostrazione della sua avvenuta conversione
sposa Maria de Medici, figlia del Granduca di toscana.- Dall’unione nasce Luigi XIII.
Nel 1610 muore pugnalato da un monaco.
Il debutto di Luigi XIII in politica è la ripresa delle ostilità contro gli ugonotti; il confino
della madre; fortunatamente sul suo cammino incontra Richelieu e le cose cambiano. Il
compito maggiore è di allentare la morsa degli Asburgo che stringono la Francia e
siccome gli Asburgo sono cattolici, egli stringe alleanze proprio con tutti i non
cattolici.(Egli, cardinale di Roma !)
Germania
Essa è formata da Germania, Lussemburgo. Franca Contea, Lorena, Austria,
Ungheria, Boemia, Moravia; ed è comunemente chiamata Sacro Romano Impero, per
niente sacro, per niente romano, per niente impero., ma un coacervo di usi, lingue,
costumi, religioni, governate da un imperatore che impera ben poco.