STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

Nota: Essendo egli olandese, quindi protestante, gli si nega la sepoltura in chiesa.
Verrà sepolto in una collina distante alcune miglia da Siracusa.-.
Gli olandesi, alleati della Spagna, non tengono in nessuna considerazione il
coraggio e la volontà dei siciliani a combattere. In cambio gli isolani non sopportano gli
olandesi per la loro religione, l’uso ad ubriacarsi, la libertà di esprimersi, gli abusi sessuali.
Questa sarà la causa della sconfitta al largo di Augusta. Nel 1676 secondo scontro
al largo di Palermo con distruzione del resto della flotta.
Strano che Palermo non insorga tipo “I vespri siciliani” contro gli stranieri spagnoli;
l’arcivescovo ad ogni buon conto, punta i cannoni non verso il mare, (la flotta francese è
alle bocche del porto) ma verso le strade che danno all’arcivescovado.
La Spagna manda il denaro per le spese di guerra (finalmente !), molti soldati e
marinai non ricevevano la paga da due anni; alcuni sussidi arrivano alla truppa, ma la
maggior parte viene incamerata per suo uso personale dal viceré, il cardinale Luis
Fernandez Portocarrero, già arcivescovo di Toledo.
La Francia conserva il suo punto d’appoggio a Messina, ma solo questo; l’isola gli è
nemica. Cerca di fomentare una rivolta autonomista, di indipendenza, con sovrano
separato. Niente! Grande è lo scoramento francese, quando si avvede che l’aiuto
promesso dai messinesi è solo teorico e sulla carta.(i messinesi sperano nel sollevamento
popolare di tutta l’isola contro gli spagnoli. ma quando mai.! l’isola è da secoli ormai di
sangue spagnolo).
Sullo scacchiere internazionale l’Inghilterra sta abbandonando la Francia e si
avvicina alla Spagna. Durante tutto il 1677, le due parti (Messina e Francia) vanno a
distaccarsi per incomprensioni. La guerra ha ridotto il reddito a zero; i cittadini non
vogliono alloggiare nelle loro case i soldati francesi, prima perché non pagano, secondo
perché si sentono oltraggiati nell’onore ad avere questi uomini in casa. I francesi l’hanno
con i messinesi per gli infiniti casi di malattie veneree dei suoi soldati. Ci saranno casi di
mogli avvelenate da padri e mariti per salvare l’onore della famiglia. Ci sarà uno scandalo,
quando si saprà che un colonnello francese era stato pastore protestante a Londra ai
tempi di Cromwell. Ci si scandalizza per certi libri eretici.
Due mondi si incontrano e si scontrano.
Certo l’inquisizione ha ben protetto questo mondo, contro il nuovo, provocatorio e
modernista.
I francesi tentano di integrarsi nella città, con scarsi risultati in una società così
chiusa e poco interessata ai venti del progresso. Non si capisce la lingua; ma soprattutto
essi calpestano il privilegio dell’aristocrazia, e questo è peccato mortale.
Gli ambasciatori, quando arrivano a Parigi, ricevono solo due cavalli alla carrozza,
invece dei sei dovuti per protocollo; non sono ricevuti come ambasciatori, e sono posti
perfino dietro ai rappresentanti di Malta.
Improvvisamente si comincia a temere che Luigi abbia idee diverse su come
condurre la guerra con la Spagna, al punto che alcuni esponenti del governo,
segretamente riaprono canali con la Spagna. La Francia nei negoziati di pace non farà
niente per proteggere Messina e l’isola dalle vendette spagnole.
Rendendosi conto di essere stati abbandonati, molti cittadini lasciano la città, prima
protetti dai francesi ma poi abbandonati a se stessi, per ragioni di stato e perché
incompatibile con la dignità regale.- Così Messina è abbandonata dalla maggior parte dei
senatori e da chi ha avuto mano in pasta nel governo della città negli ultimi anni.