STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

A proposito di Ladislao.- ebbe tre mogli,(ma niente figli)..Una di esse è la siciliana
Costanza Chiaramente che ripudiae, anzi, la dà in moglie ad un suo cavaliere.
Dopo la cerimonia nuziale la ex regina dice al suo novello sposo:
.
Parliamo di……………
Complimenti messere,
Or puoi vantarti pel più avventurato
cavaliere del regno, dacchè hai per
concubina la moglie del tuo re.
Napoli 1392
GIOVANNI VENTIMIGLIA.
Anno 1448. La città di Siracusa soffre per le estorsioni, le prepotenze, gli abusi degli
ufficiali della cammera reginale.
Atti di violenza e risse sono sempre più frequenti. Questo moto di protesta è mosso
principalmente dai vari nobili della città che non sopportano l’alterigia e il dispotismo dei
vari governatori e dei loro ufficiali, che non tengono in nessun conto i privilegi, le immunità
e le consuetudini del popolo.
In aprile comincia la sedizione vera e propria. E’ vicerè di Sicilia Lopez Ximenes de
Urrea, che tenta invano di calmare gli animi, il popolo agisce per fame, ma è sobillato dai
nobili.
Il compito di sedare la rivolta è data al capitano generale Conte di Geraci, Giovanni
Ventimiglia.
Questi, agendo d’astuzia, fa convocare i maggiori interessati ad un congresso di
pace, nel salone di castello Maniace. Sono circa 20 persone che invece del convivio,
trovano i carnefici perché sono tutti assassinati sul posto.
La sedizione così è imbrigliata, gli animi si ammutoliscono, tutto finisce in bene !
Il Ventimiglia è ringraziato e applaudito da Urrea, dal Re Alfonso, che era a Napoli, e
dalla regina Maria.-
In premio chiede ed ottiene i due arieti che ornano l’ingresso del castello, opera
pregevole che da quattro secoli sta a guardia della porta principale.
Se li porta nella sua villa di Castelbuono, poi con essi adorna il suo sepolcro, e
infine, dopo varie vicende sono collocati ad ornamento della galleria del palazzo reale di
Palermo.
Mi pare di ricordare che uno di questi arieti andrà distrutto da una cannonata. L’altro
si trova al museo di Palermo.
Una copia di esso,di recente,è stato donato al castello Maniace di Siracusa.