STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

controllino i rifornimenti alimentari, che sovrintendono alla costruzione di strade e ponti,
alle opere pubbliche, alle corporazioni.
Troppo rivoluzionaria quest’istituzione ! dopo sette anni il Re deve ridimensionare il
tutto.
Il Re perde anche l’interesse per le riforme nell’isola; accetta che il donativo sia
ridotto a 200 mila scudi e concede ai notabili siciliani di continuare con i loro privilegi,
sicuro che questa è la migliore garanzia di fedeltà e di felicità per i suoi possedimenti.-
Nel 1759 Carlo sale al trono di Spagna e cede il regno di Napoli e Sicilia al figlio
terzogenito, Ferdinando, di otto anni che diventa Ferdinando III Re di Sicilia, Ferdinando
IV Re di Napoli e infante di Spagna. Egli regnerà per 66 anni e l’isola si andrà legando
sempre più all’Italia, perdendo quell’immagine spagnolesca.
Al solito il parlamento non è nemmeno avvisato del cambiamento; si tratta di affari
privati della famiglia Borbone.
Mi piace mettere questa citazione come pietra tombale sul periodo di dominazione
spagnola nell’isola, che durò ben 431 anni.
.
Se è vero che la grandezza di un popolo,
si misura anche con la sua ingratitudine,
la grandezza della Spagna fu immensa.
A proposito di Fernando Cortez.-
I BORBONI DI NAPOLI E DI SICILIA.-
Alla fine del 600 il “Regno delle due Sicilie” non c’è ancora, esso è formato da due
vicereami spagnoli degli Asburgo, con due amministrazioni separate sebbene ambedue
pigliano ordini da Madrid.
Napoli spera che alla morte di Carlo II° Asburgo spagnolo, la corona passi agli
Asburgo austriaci con Leopoldo d’Austria imperatore e il suo secondogenito Carlo (costui
dovrebbe salire al trono spagnolo alla morte di Carlo II°, ma viene scelto l’Angiò francese
Filippo di Borbone, nipote di Luigi XIV° dei Borbone di Francia.) I nobili napoletani che
tentano di installare gli austriaci sono messi a mal partito dal vicerè spagnolo, alcune teste
cadono e nel 1702 Filippo d’Angiò come titolare del regno di Spagna, viene a Napoli a
prendere possesso del regno italiano, accolto da grandi feste.-
Non si trattiene a lungo perché gli eserciti austriaci stanno scendendo
l’Italia, infatti, il maresciallo Daun si sbarazza delle poche truppe spagnole e prende
possesso del viceregno di Napoli in nome dell'arciduca Carlo d’Austria.
Il tutto dura poco perché nel 1711 l’imperatore Giuseppe 1°, fratello primogenito,
succeduto al padre Leopoldo, muore senza figli maschi, quindi Carlo prende il titolo di
imperatore d’Austria, e rimane anche Re di Napoli.-
Questo dura circa 25 anni. Ricordiamo che la Sicilia intanto appartiene
ai Savoia; la Spagna con Elisabetta Farnese come regina, tenta prima la conquista della
Sardegna e quindi scende in Sicilia. Negli scontri che si succedono esce un nuovo
assetto: la Sardegna ai Savoia; i due vicereami sotto gli stemmi di Carlo Borbone, figlio di
Elisabetta Farnese e di Filipppo V° Borbone spagnolo.(accordo di Vienna 1738).
Carlo è nato nel 1716, ha 16 anni quando la madre Elisabetta gli passa il titolo di
Duca di Parma, essendo essa l’ultima discendente della dinastia Farnese.