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STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

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Non ci sarà strage, che si sappia, però la popolazione rimane esasperata dall’odiosa<br />

repressione delle autor<strong>it</strong>à, i consoli stranieri presenti a Palermo, sottoscrivono una<br />

protesta, in nome dell’Europa, < perché si mettesse fine a quell’orrore che mer<strong>it</strong>ava<br />

l’esecrazione del mondo civile.> < A detta di certuni, proprio da questo episodio ha origine<br />

il nomignolo di re bomba, che resta appiccicato a Ferdinando sino alla fine dei suoi giorni,<br />

diventando poi proverbiale> è sempre l’Acton che scrive.<br />

Ferdinando spedisce a Palermo il fratello Don Luigi Maria conte d’Aquila (24 anni) e<br />

un contingente di rinforzi al comando del gen. De Sauget.<br />

Questo è il rapporto del fratello :<br />

< Fefè, tu sei il re, ma io sono il testimonio oculare; e t’assicuro che due pezzi<br />

di candri (vasi da notte), più candri di De Majo e di De Sauget tu non potevi<br />

mandare nella Sicilia poverella > tutto in napoletano stretto.<br />

< senti a me, sono meglio gli indios del Brasile, che i baroni e i picciotti<br />

siciliani ><br />

il conte D’Aquila è sposato con Juan<strong>it</strong>a di Braganza. Sorella dell’imperatore del<br />

Brasile.<br />

< ti dico che i selvaggi della foresta sono meglio dei siciliani. Quando sono<br />

arrivato e sono sbarcato con quel fesso del maresciallo Da Sauget, la gente di<br />

Palermo non aveva rispetto. Ci prendevano a fucilate, reclamavano l’Italia e<br />

l’indipendenza come se la tenessimo in tasca per loro, e tra la strada Maqueda e i<br />

Quattro Canti, dove abbiamo cercato invano di parlamentare, ci hanno rovesciato<br />

addosso monnezza e vasi da notte, porci che non sono altro >.<br />

< Il De Majo non ha fatto altro che andare a buttarsi ai piedi del sindaco<br />

Spedalotto, un marchese ribelle del com<strong>it</strong>ato rivoluzionario e il De Sauget ti ha<br />

diretto i dispacci piagnucolosi che sai, intimid<strong>it</strong>o com’era dal console e dal<br />

commodoro inglese. Quando gli feci presente che, agli assalti sanguinari dei<br />

palerm<strong>it</strong>ani, occorreva rispondere a cannonate, mi rispose che ero troppo giovine<br />

per capire e che essendo ufficiale della Marina regia, era meglio che tenessi<br />

d’occhio le manovre della nave br<strong>it</strong>annica Bulldog >< insomma, per dirla da uomo a<br />

uomo, e da fratello a fratello, ti consiglio di sentirti con il Consiglio, ma tieni<br />

presente che i siciliani inferoc<strong>it</strong>i, diretti dal quel vecchio pazzo che si fa chiamare<br />

Ruggero Settimo quasi fosse il normanno redivivo, stanno assaltando e<br />

saccheggiando il palazzo reale in cui sei nato e sei stato battezzato e, a quanto<br />

ultimamente ci è .stato rifer<strong>it</strong>o, il palazzo delle finanze è stato allegger<strong>it</strong>o dell’oro e<br />

dei fondi di banca. Allora tu emani quattro decreti. Il primo che mi nomina<br />

luogotenente in Sicilia, con gabinetto separato dall’amministrazione, che farai tutta<br />

siciliana tram<strong>it</strong>e decreto che li accontenti. Farai poi stampa libera e amnistia, per<br />

chi dimostra di volere la pace. E con questo ti saluto, per oggi, frate mio. ><br />

Sarà un buon profeta, don Luigi conte d’Aquila, prevedendo la sconf<strong>it</strong>ta del<br />

contingente napoletano al comando del. De Sauget, sbaglia quando da giudizi sprezzanti<br />

e inesatti sui sudd<strong>it</strong>i siciliani. Il patriota Ruggero Settimo non è un vecchio pazzo, ma un<br />

risoluto, tenace settantenne che organizza e dirige, contro i Borboni, la prima ondata<br />

indipendentista; che con i suoi proclami e la sua opera costruisce una prima forma di<br />

governo parlamentare, ottenendo l’ammirazione di lord Minto e Lord Mount-Edgcumbe. La<br />

scelta di un uomo valido come Mariano Stabile, quale suo braccio destro, lo aiuta a<br />

conquistarsi la stima e l’amore dell’intera Sicilia, che vuole incoronarlo suo sovrano. E lui,<br />

motivandolo con l’età, oppone un dign<strong>it</strong>oso rifiuto.<br />

Ferdinando, tenta una seconda strada, mostrando < condiscendenza > In Sicilia lo<br />

scatenamento belluino della folla ricorda quella del 1799.<br />

< pare incredibile che un popolo, dopo aver dato prova di buoni sentimenti,<br />

possa divertirsi a trascinare via i cadaveri delle v<strong>it</strong>time, permettendo ai bambini di<br />

partecipare alla loro obbrobriosa mutilazione><br />

sono parole di Lord Mount-Edgcumbe, presente a Palermo.

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