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Relazione finale SSIS Filosofia e Storia - DarioDanti.it

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presente.<br />

4. Lavorare per polar<strong>it</strong>à<br />

A partire da una prima polar<strong>it</strong>à incentrata sul binomio schiav<strong>it</strong>ù/libertà dobbiamo non<br />

soltanto mettere a tema la descrizione della cond<strong>it</strong>io humana così come emerge dai testi in esame,<br />

ma anche capire, attraverso l'introduzione di nuove polar<strong>it</strong>à, se vi è un anel<strong>it</strong>o ad un altro<br />

futuro possibile. L'immagine della prigione pare essere la più comune: prigione intesa come<br />

segreto, notte, ombra, tenebra, sicurezza, illusione, discesa, silenzio. Il dentro dal quale<br />

fuoriuscire: alla ricerca della ver<strong>it</strong>à, del giorno, della luce, della libertà, di una realtà. Risalire,<br />

insomma. Certo è che questa linear<strong>it</strong>à individuata è una chiave di lettura che lavora a partire da<br />

una visione della caverna essenzialmente negativa: intesa, cioè, come il falso, il segreto, ossia la<br />

notte, l'ombra, la tenebra. Quella sicurezza senza libertà, un dentro negativo portatore di<br />

illusione. Il basso e la discesa. Un sogno. Di contro il fuori, la risal<strong>it</strong>a e la realtà intesa come<br />

ver<strong>it</strong>à, giorno, luce, libertà.<br />

Se da un lato le polar<strong>it</strong>à individuate – e questa linea di ragionamento – potrebbero<br />

indirizzare i testi in un unico senso, dall'altro l'eterogene<strong>it</strong>à e la compless<strong>it</strong>à dei brani ci induce<br />

a una riflessione più accurata, a partire dall'enunciazione di tre interrogativi:<br />

a) «Chi è che intraprende il comp<strong>it</strong>o ingrato di sciogliere un prigioniero dalle sue catene, e<br />

forzarlo a voltarsi, a costringerlo ad avanzare verso il muricciolo e a guardare gli oggetti dei<br />

quali fino ad allora questi aveva potuto percepire solo ombre? È costui un dio, un uomo, una<br />

forza interiore?» 22<br />

b) Quale anel<strong>it</strong>o accompagna il percorso di liberazione?<br />

c) L'es<strong>it</strong>o del percorso è scontato? Vale la pena liberarsi dalla schiav<strong>it</strong>ù? Questa eventuale<br />

liberazione è vera libertà?<br />

5. Versioni e visioni<br />

La caverna di Platone. Dentro una caverna si trovano alcuni uomini incatenati fin da<br />

bambini: non possono voltarsi. Alle loro spalle c’è un muro dietro al quale altri uomini<br />

trasportano alcuni oggetti che, grazie alla luce di un fuoco, vengono proiettati sulla parete della<br />

caverna: i prigionieri credono che le ombre incarnino la realtà. Le voci dei trasportatori<br />

22 G. Droz, Op. c<strong>it</strong>., p. 86.<br />

91

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