You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il giro riprendeva cos<strong>te</strong>ggiando il Bastione degli Infetti, <strong>per</strong> via degli<br />
Argentieri (via V. Emanuele), <strong>per</strong> rientrare in Duomo. Quest’ultimo bastione<br />
era molto <strong>per</strong>icoloso, infatti, individui incappucciati con un manto lungo<br />
solevano disturbare la processione con azioni oscene, <strong>per</strong> tal motivo il fercolo<br />
dirottava <strong>per</strong> la Porta del Console. Il giro in<strong>te</strong>rno veniva effettuato il 5<br />
febbraio, <strong>per</strong> via delle Luminarie (via Etnea), ove ardevano altissimi tralicci<br />
sormontati da lumi ad olio, <strong>per</strong> proseguire la spettacolare corsa fino in cima a<br />
via S. Giuliano e concludersi con fuochi d’artificio al Piano della Marina, del<br />
Cas<strong>te</strong>llo Ursino, del Baluardo di Don Perruccio e di altri ancora.<br />
Nell’agosto del 1799, dopo essere stata soffocata <strong>nel</strong> sangue la<br />
rivoluzione par<strong>te</strong>nopea, che aveva insidiato Re Ferdinando III e Maria<br />
Carolina, tanto cari ai catanesi, vi fu la convinzione che Sant’Agata avesse<br />
compiuto il miracolo di salvare il regno, <strong>per</strong> cui, la festa di mezz’agosto fu<br />
celebrata in pompa magna con ben 5 giorna<strong>te</strong> di fes<strong>te</strong>ggiamenti, furono<br />
organizzati solenni eventi religiosi, scenografie in piazze, chiese e monas<strong>te</strong>ri,<br />
concessa libertà ad alcuni de<strong>te</strong>nuti ed attribuiti premi ai vincitori della<br />
tradizionale corsa dei barbari.<br />
Ciò venne coronato dal giro <strong>per</strong> le strade dell’artistico e mastodontico<br />
carro trionfale, trainato da 6 buoi, su cui prendeva posto l’orchestra ed i<br />
cantanti, usanza che durò fino al 1872.<br />
All’uscita della Santa, il rimbombo dalle for<strong>te</strong>zze dei cannoni, si univa ai<br />
fuochi piro<strong>te</strong>cnici che rappresentavano scene della vittoria delle truppe del<br />
regno sui ribelli assediati <strong>nel</strong> cas<strong>te</strong>llo Sant’Elmo di Napoli.<br />
Il 2 febbraio di ogni anno, infine, fino a tutto il 700, attraverso la Porta di<br />
Aci, così come fece la prima volta Riccardo Cuor di Leone, veniva dato il via<br />
alla tradizionale cavalcata del Capitano.<br />
133