You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Due carrozze set<strong>te</strong>cen<strong>te</strong>sche, che un <strong>te</strong>mpo appar<strong>te</strong>nevano al senato<br />
che governava la città, e undici candelore, grossi ceri rappresentativi delle<br />
corporazioni o dei mestieri, vengono porta<strong>te</strong> in cor<strong>te</strong>o.<br />
Questa prima giornata di festa si conclude la sera con un grandioso<br />
spettacolo piro<strong>te</strong>cnico in piazza Duomo.<br />
Una suggestiva usanza popolare vuole che i ceri donati alla Patrona duran<strong>te</strong><br />
la festa siano alti o pesanti quanto la <strong>per</strong>sona che chiede la pro<strong>te</strong>zione.<br />
Uno dei momenti più emozionanti e suggestivi della festa è l’a<strong>per</strong>tura<br />
del sacello, ricavato <strong>nel</strong>lo spessore di una pare<strong>te</strong> della Cat<strong>te</strong>drale, <strong>nel</strong> quale il<br />
venerato busto è nascosto e custodito <strong>per</strong> tutto l’anno.<br />
La cerimonia si svolge prima ancora che spunti l’alba del giorno 4,<br />
quando <strong>nel</strong>la Cat<strong>te</strong>drale già gremita, l’at<strong>te</strong>sa, alimentata da inni e suppliche,<br />
aumenta fino a diventare insopportabile <strong>per</strong> sfociare in un fragoroso applauso<br />
quando il volto velatamen<strong>te</strong> sorriden<strong>te</strong> della santa emerge dal buio della cella<br />
ed il busto viene issato sull’altare <strong>per</strong> la solenne messa dell’Aurora, prima di<br />
essere collocato sul fercolo d’argento, assieme allo scrigno con il <strong>te</strong>soro, e<br />
consegnato alla città <strong>per</strong> le processioni.<br />
Allorquando il sacrista apre quella gigan<strong>te</strong>sca porta, deve immediatamen<strong>te</strong><br />
scostarsi e met<strong>te</strong>rsi al riparo, se non vuole essere investito da quell’au<strong>te</strong>ntico<br />
fiume in piena, rappresentato dalla calca umana che, corre verso la cappelletta<br />
che immet<strong>te</strong> all’in<strong>te</strong>rno della “cammaredda” inaccessibile (ove sono custodi<strong>te</strong><br />
le sacre spoglie della Vergine Agata), le cui chiavi sono possedu<strong>te</strong> soltanto da<br />
tre <strong>per</strong>sone: il Sindaco, il priore ed il <strong>te</strong>soriere della Cat<strong>te</strong>drale.<br />
La tradizione vuole che il busto di Sant’Agata, custodito <strong>per</strong> tutto l’anno<br />
all’in<strong>te</strong>rno della cameretta bunker, venga tirato fuori attraverso dei binari<br />
passanti sotto il fiume Amenano, che scorre sot<strong>te</strong>rraneo sotto il basamento<br />
millenario della chiesa.<br />
96