You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Nel <strong>per</strong>iodo islamico il culto di Agata subisce, tuttavia, un<br />
affievolimento anche in considerazione del trasferimento delle sue reliquie da<br />
<strong>Catania</strong> a Costantinopoli, <strong>nel</strong> 1040 ad o<strong>per</strong>a del generale bizantino Giorgio<br />
Maniace. Infatti, il sepolcro vuoto della martire non ne alimentò più il culto,<br />
venendo meno proprio la consuetudine dei pellegrinaggi.<br />
Ruggero il Normanno si trovò di fron<strong>te</strong> a popoli di lingue e culture<br />
diverse: greci, arabi, ebrei, ecc. ed anche i cristiani erano divisi in tre riti:<br />
arabo, bizantino, latino. Vista la situazione, il suo progetto mirava al ripristino<br />
del cristianesimo e del rito latino, a tale fine, fondò a <strong>Catania</strong> un’abbazia<br />
benedettina, dedicata a Sant’Agata, che fece reggere dal vescovo Ansgerio,<br />
affidandogli il governo della città. Quindi, <strong>nel</strong>le mani d’una <strong>per</strong>sona,<br />
coesis<strong>te</strong>va l’autorità civile, episcopale e monastica.<br />
Fu importan<strong>te</strong> <strong>nel</strong> <strong>per</strong>iodo normanno il ritorno delle reliquie di Agata<br />
da Costantinopoli a <strong>Catania</strong>, che ne fece rifiorire il culto alimentando<br />
nuovamen<strong>te</strong> i pellegrinaggi. Nella città di <strong>Catania</strong>, un <strong>te</strong>mpo, si celebravano<br />
tre ricorrenze, in onore di Sant’Agata: il 5 febbraio, quella del martirio, il 17<br />
agosto, <strong>nel</strong> 1126 quella della traslazione delle reliquie a <strong>Catania</strong> da<br />
Costantinopoli, il 17 giugno, quella della cessazione della pes<strong>te</strong> del 1576. Vari<br />
sono i miracoli attribuiti dalla devozione popolare alla Santa sia a beneficio<br />
degli abitanti di <strong>Catania</strong>, <strong>per</strong> averla salvata più vol<strong>te</strong> dalle eruzioni e<br />
dall’assedio di varie popolazioni nemiche <strong>nel</strong> corso dei secoli.<br />
Oltre che dell’arcidiocesi di <strong>Catania</strong>, Agata è pro<strong>te</strong>ttrice di quella di<br />
Gerace in Calabria, dell’Isola di Malta e della Repubblica di S. Marino.<br />
San Metodio <strong>nel</strong>l’encomio che compose <strong>nel</strong>l’anno 845 in onore di<br />
Sant’Agata, at<strong>te</strong>stò che Agata <strong>nel</strong> corso dell’adolescenza seppe rendersi docile<br />
all’azione educativa dei suoi genitori e mai volle cedere a futili giuochi<br />
fanciulleschi ed ai lussi della moda, alla cura es<strong>te</strong>riore della <strong>per</strong>sona con<br />
151