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avanzato in età? E poi, sebbene io sia giovane, il mio corpo è talmen<strong>te</strong><br />
lacerato, che le mie s<strong>te</strong>sse piaghe non <strong>per</strong>mettono che alcuno stimolo<br />
sensuale possa eccitare il mio animo, in modo che il mio pudore possa essere<br />
turbato”: questo linguaggio denota età ed es<strong>per</strong>ienza umano-<strong>per</strong>sonale, che<br />
solo una ven<strong>te</strong>nne potrebbe avere.<br />
Duran<strong>te</strong> il processo cui Sant’Agata fu sottoposta, il magistrato tradì dei<br />
segni di incer<strong>te</strong>zza e di <strong>per</strong>plessità sulla legittimità del suo po<strong>te</strong>re <strong>nel</strong> trattare<br />
quella causa: tale <strong>per</strong>plessità era dovuta al fatto che S. Agata dimostrava di<br />
trovarsi <strong>nel</strong>l’arco di età che andava dai 18 ai 25 anni, duran<strong>te</strong> i quali la Lex<br />
Laetoria pro<strong>te</strong>ggeva con speciale tu<strong>te</strong>la le giovani donne, dando a chiunque la<br />
facoltà di contrapporre un actio polularis contro gli abusi di po<strong>te</strong>re <strong>per</strong>petrati<br />
da un giudice: difatti il processo si chiuse con una sollevazione popolare che<br />
costrinse Quinziano a fuggire <strong>per</strong> sottrarsi dal linciaggio della folla; ancora sul<br />
piano giuridico risulta che Agata aveva il titolo di proprietaria di poderi e beni<br />
immobili; e <strong>per</strong> avere quel titolo le leggi romane esigevano il raggiungimento<br />
dell’età di 18 anni.<br />
Sant’Agata notoriamen<strong>te</strong> era considerata dai <strong>te</strong>sti narrativi del suo<br />
martirio, come vergine consacrata a Dio e le leggi della Chiesa consentivano<br />
la consacrazione ufficiale delle vergini a Cristo solo dopo il raggiungimento<br />
del loro diciot<strong>te</strong>simo anno di età. La sua bellezza fu la vera causa del martirio<br />
di Sant’Agata, in cui il proconsole che reggeva la Sicilia intorno all’anno 251,<br />
si innamorò della bellezza di Agata. Egli venne a conoscenza della illiba<strong>te</strong>zza<br />
di Agata e fece di tutto <strong>per</strong>ché subito po<strong>te</strong>sse vederla.<br />
Quinziano <strong>nel</strong> vedere Agata non seppe frenarsi dal provocare <strong>nel</strong> suo<br />
animo l’ardore passionale d’ogni sua depravata <strong>te</strong>ndenza, <strong>per</strong> cui, dopo aver<br />
visto la prima volta Agata, non po<strong>te</strong>va più reggere <strong>per</strong>ché avrebbe voluto<br />
pascere i suoi occhi del fascino che emanava dall’aspetto della vergine<br />
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