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“O SALUMI BENE AMATI” - Aspea

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6 • <strong>“O</strong> <strong>SALUMI</strong> <strong>BENE</strong> <strong>AMATI”</strong> <strong>“O</strong> <strong>SALUMI</strong> <strong>BENE</strong> <strong>AMATI”</strong><br />

•<br />

con l’aiuto di Maria. Buona Pasqua il ciel vi dia. Buon anno novo ed Epifania.<br />

Sia lodato Gesù Cristo, giunti siam anche quest’anno<br />

a portare questa novella. L’anno novo e la Pasquella”.<br />

Tre re magi dall’Oriente con tre regni e la corona<br />

son venuti di gran fretta ad adorar la capannella. L’anno novo e la Pasquella”. (…)<br />

[Il.riferimento.si.faceva.poi.chiaro.verso.Gesù.Bambino.e.i.Re.Magi,.protagonisti.delle’Epifania,.<br />

con.una.citazione.anche.del.primo.miracolo.di.Gesù.durante.il.pranzo.delle.Nozze.di.Cana]<br />

“Là sul fiume del Giordano, dove l’acqua diventa vino per lavar Gesù Bambino,<br />

per lavar la faccia bella. L’anno novo e la Pasquella .<br />

In questa casa c’è una sposa fresca e rossa che par ‘na rosa<br />

risplendente come una stella. L’anno nova e la Pasquella ”.<br />

“Venga giù il signor capoccia con le chiavi della cantina<br />

ne bevian una goccina, ne beviam una mastella. L’anno novo e la Pasquella ”.<br />

“Se ci date o non ci date, non ci fate tanto aspettare<br />

noi lontan dobbiamo andare a portare quesa novella…<br />

I gallinacci son troppo grossi non li vogliam davver, davvero<br />

se un cappon fosse vertiero, oppur ‘na pollastrella…<br />

Se ci date una forma di cacio, la metteremo sui maccheroni<br />

con’na resta di salsicce, pur sarìa ‘na cosa bella. L’anno novo e la Pasquella ”.<br />

Si.ricordano.i.canti.della.questua.anche.in.occasione.della.festa.di.Sant’Antonio.Abate,.santo.<br />

particolarmente.legato.al.maiale,.celebrato.il.17.di.gennaio,.il.folklorista.Giovanni.Ginobili.racconta.appunto.che.“in.qualche.parte.dell’ascolano”.ma.“anche.nel.maceratese.e.nel.fermano.la.<br />

sera.della.vigilia.della.festa.del.Protettore.degli.animali,.da.comitive.di.canterini,.per.le.case.di.<br />

campagna”.si.cantava.“La.canzona.de.Sand’Andoniu.Abbate”,.così.“ricevendone.in.compenso.<br />

uova.o.anche.insaccati.di.maiale ”.<br />

Nel. riportare. una. manifestazione. tradizionale. legata. alla. ricorrenza. di. Sant’Antonio. di. Civitanova.Alta,.“lo.vattajò”,.ossia.un.battaglione.di.cavallerizzi,.ancora.Ginobili.racconta.che.“già.<br />

la.mattina.tutti.i.contadini.si.riversavano.nel.centro,.per.assistere.alle.cerimonie.religiose.nella.<br />

quattrocentesca chiesa di Sant’Agostino per l’occasione addobbata a festa, e recando filse di<br />

salsiccie.che,.dopo.le.sacre.funzioni,.si.consumavano.allegramente.in.osterie ”.<br />

C’era.poi.il.Carnevale,.da.sempre.festa.del.“grasso”,.apice.della.golosità.comandata,.con.la.liceità.del.grasso.di.maiale.dallo.strutto.per.le.fritture.dei.dolci.al.lardo.che.trionfava.ovunque.in.<br />

cucina.<br />

Recita.una.strofetta.riportata.da.Ginobili.sulla.contrapposizione.anche.alimentare.dei.due.periodi.<br />

( )<br />

Simile.una.versione.riportata.da.G..PIETRUCCI,.Cultura Popolare Marchigiana,.Jesi.1985,.p..294.<br />

( )<br />

Dire, agire e produrre a Isola di Fano,.consulenza.storica.di.E..PIERUCCI,.a.cura.della.SCUOLA.PRIMARIA.ISOLA.DI.<br />

FANO,.in.Il centro storico: simbiosi tra uomo e ambiente,.Fossombrone.2007,.p..65..Testo.integrale.riportato.in.F..ASTOLFI.-.M..<br />

BUCCHI.–.E..CANCELLIERI.–.E..PIERUCCI.–.D..ROSATI,.Feste, riti, divertimenti, superstizioni,.in.Isola Di Fano: Feste e<br />

folclore,.a.cura.di.ASSOCIAZIONE.CULTURALE.ISOLA.DI.FANO,.pp..30-31.<br />

( )<br />

Ibidem.<br />

( )<br />

Ibidem.<br />

( )<br />

G..GINOBILI,.Mestecanza: varie sul folklore marchigiano,.Macerata.1961,.p..19.<br />

( )<br />

Ivi,.p..148.<br />

da.sempre.in.lotta.nella.letteratura.popolare,.ossia.il.grasso.Carnevale.e.la.magra.Quaresima:<br />

“Carnuà bellu,<br />

se magna lu lardellu.<br />

Quaresima vecchiaccia<br />

Sé magna la fojaccia 0 ”<br />

L’accezione anche simbolica del lardo per il Carnevale è esemplificata dal rito del “lardello”<br />

carnevalesco.(altrove.chiamato.anche.“cicolo”),.ossia.un’altra.questua.dove.gruppi.di.bambini.o.<br />

donne girano per case e famiglie con un forchettone su cui infilzare pezzetti di lardo elemosinati<br />

in.dono,.in.modo.che.poi.tutta.questa.riserva.di.grasso.consentisse.una.golosa.frittura.carnascialesca.di.castagnole.o.frappe..Così.descrive.quest’usanza.il.folklorista.maceratese.Ginobili.in.un.<br />

suo.libro.del.1961:.“Visita.analoga.soleva.fare.alle.case.dei.contadini,.nei.giorni.del.carnevale,.<br />

di.preferenza.il.giovedì.grasso,.da.sola,.una.donna.ornata.di.lauro.il.crine.e.il.guarnello,.la.quale.<br />

con.uno.spiedo.nella.sinistra.e.il.cembalo.nella.destra,.sulle.aie,.subito.circondata.da.fanciulli.festanti,<br />

agitando il cembalo e cantando canzoni a ballo, eseguiva leggere movenze e piroette, fino<br />

a che la vergara, prontamente accorsa, non avesse infilato nello spiedo un lardello,.dal.quale.la.<br />

modesta.usanza.prendeva.il.nome..Conseguito.lo.scopo,.la.cercatrice,.piantando.i.pochi.uditori,.<br />

migrava.verso.altre.case.e…altri.lardelli ”.<br />

Dal.rigore.invernale.al.solleone.bruciante.delle.prime.settimane.estive.vanno.ricordate.anche.le.<br />

rituali.merende.servite.ai.braccianti.durante.le.grandi.“opre”.estive.del.mietere.e.del.“battere”:.tra.<br />

tutti.i.pasti.i.salumi.erano.autentici.protagonisti,.sia.negli.spuntini.intermedi.sia.nell’apertura.del.<br />

grande.pranzo.di.metà.giornata,.dove.gli.affettati.aprivano.questa.sontuosa.sequenza.di.portate..<br />

Spesso.era.anzi.questa.la.prima.occasione.speciale.per.assaggiare.i.frutti.della.“salata”.suina,.<br />

confezionata.circa.un.semestre.prima.nel.pieno.dell’inverno.<br />

Uno dei “Candi de lo mete’” riportati da Giovanni Ginobili presenta un passaggio significativo:<br />

“Arrìzzete,.Marì,.che.jimo.[andiamo].a.mete’;<br />

mittimo.la.sargiccia.tra.lo.pane.<br />

Jimo.de.sotto,.jimo.jò.ll’ara.[aia]<br />

Tu.co’.la.forca,.io.co’.la.pala.<br />

Lajò.(laggiù).te.lo.dirrò.ma.du’.parole ”..<br />

Ancora. Ginobili,. tra. le. “Ironie. e. dispetti. d’amore”. riporta. questa. strofa. di. soli. settenari. che.<br />

“mette. in. evidenza. l’incapacità. di. una. giovane. di. saper. preparare. sia. pure. il. più. semplice. e.<br />

comune.dei.pasti.marchigiani,.la.polenta”:<br />

“L’Hi.fatta.la.pulendo:<br />

n’era.tosta,.mango.lenda.<br />

Ce.l’hi.misti.li.ciccitti.(ciccioli),<br />

n’era.cotti.e.manfo.nericci.(mezzo.cotti).<br />

Con.un.bugnu.de.farina<br />

( 0)<br />

G..GINOBILI,.Mestecanza: varie sul folklore marchigiano,.cit.,.p..91.<br />

( )<br />

G..CROCIONI,.La gente marchigiana nelle sue tradizioni,.Milano.1951,.p..87.<br />

( )<br />

G..GINOBILI,.Mestecanza: varie sul folklore marchigiano,.cit.,.p..75.

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