Leonardo Mancino - Arcipelago Itaca

Da Per struttura s’intende, 1973
Poesia/no
Sentire
cercare
vincere
l’azzardo della partita per il poeta
non c’è zona franca
nell’hinterland dei segni
delle parole che si fanno
spruzzi di veleno e cose amare
il male alle radici quello che vince
le ragioni di ciascuno
non c’è zona franca
la mano irsuta stringe
la colomba
s’ingaggia “lotta di sangue”
scrive il poeta i suoi graffi
una circoncisione ogni giorno
la memoria non recupera l’innocenza
d’un tempo
(chi sa - poi - quali furono le basi
le radici
i timori innocenti)
per vincere l’azzardo della partita
il poeta
rischia
in proprio
l’usura senza manuali senza leggi
se non quelle comprensibili alla sua ira di sempre
alloscoperto!
perché poi? dalla parte dei poveri cambiare il mondo?
le parole?
“Uccidetelo per i suoi pessimi versi!”
Non ha diritto di far rivoluzione
Manuale del perfetto guerrigliero
Le parole faranno guerriglia quando non
saranno più memorie di rituali osceni
la colpa incorona lo stesso poeta
Manualeeeeeeeeeee
Il poeta per fare la sua guerra resti poeta
per l’azzardo del mondo
resista da miserabile.
Leonardo
Mancino
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