Leonardo Mancino - Arcipelago Itaca
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Su Il punto e La baldanza scolorata<br />
[...] Il Punto pubblicato come auto edizione nel 1980, i cui testi sono palesemente interessati alla disposizione sulla pagina, al ritmo del verso che<br />
ovviamente non coincide con quello della lettura e si basano anche su allitterazioni e assonanze distanti alcuni versi e dunque fatalmente volatili<br />
alla lettura a voce alta … Eppure già in quei testi si registra una attenzione al parlato: “Elettrizzato / annuncio di godimento / in fretta / ordina /<br />
allinea / raccoglie / un oooohh! / di bocche piene”. I temi, poi, sono già quelli che diverranno preponderanti: gli affetti (soprattutto la madre), il<br />
viaggio con riflessioni sul paesaggio come specchio dello stato d’animo, la denuncia della guerra e l’interagire delle forme di espressione. […]<br />
Sandro Montalto, dalla postfazione a Tuttoteatro, Joker , 2008<br />
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[…] Il tema della sinestesia tra poesia, musica e pittura, con particolari riferimenti a Mozart e Shagall, il tema della testimonianza civile e<br />
dell’orrore per la violenza e la guerra. Il verseggiare è libero con scansioni versali tendenzialmente brevi, quinari, senari, settenari, sovente però si<br />
tratta di emistichi, magari ottenuti da un endecasillabo scomposto sulla cesura di due versi distinti ma sono anche ottenuti col raddoppio del<br />
senario. La poetica svolta assume una tensione simbolista e surrealista, con ampio sviluppo di metafore. […]<br />
Sandro Gros-Pietro, Liliana Ugolini: poesia teatro raffigurazione del mondo, Genesi, 2005.<br />
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[…] Interessante la movenza ritmica dei versi e la proposta di un linguaggio accattivante, ricco di immagini del quotidiano trasfigurate e di<br />
immagini, invece, desuete che prorompono, con sorpresa, nel parlato familiare. […]<br />
Rosaria Lo Russo , "Semicerchio”, 9, 1993<br />
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[…] La Ugolini possiede uno stile limpido e sicuro, una notevole sobrietà di linguaggio accompagnata da una tematica complessa e ricca di<br />
sfumature. Non manca tra le tante qualità del libro, un misurato approccio riflessivo e concettuale, forse il frutto meritato di un esperienza<br />
appartata. […]<br />
Roberto Carifi, “Poesia”, 66, 1993<br />
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[…] È qui che la penetrazione psicologica e sociale, indice dominante della presente raccolta, arriva ad evocare altre cadenze e altre arti come la<br />
pittura deformata e mordace del M. Ernst di Le vetement de l'epouse o il cinema del W. Borowczyk, salace e iconoclasta, di Thérèse philosophe.<br />
Segno che nell'impostazione paradigmatica sono ben enunciate, con sapienti e rivoluzionari sincretismi espressivi, l'ironia surreale e la radicalità<br />
oppositiva "gettate" nella grottesca tortuosità del vivere. In questa chiave La baldanza scolorata (si noti l'eloquente sinestesia) apre scenari che,<br />
se da un lato si caratterizzano per l'inconsueta libertà delle figurazioni rispetto ai dati concreti della realtà esterna, dall'altro sigla, in virtù anche di<br />
ameni dinamismi, un'interrelazione della condotta, la cui espressività, non poche volte di stampo picaresco, è dipanata attraverso una<br />
concitazione dai risvolti fortemente emblematici, oppure scabra senza prudenza e senza censure. […]<br />
Gaetano Pampalona, "Il Cristallo", 3, Dicembre 1996<br />
Liliana<br />
Ugolini<br />
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