Leonardo Mancino - Arcipelago Itaca

Da La stadera, 2005
Gianni
Caccia
81
x
«Gli ordini sono cambiati», ripeté a eco la coppia di giovani.
«Quali ordini?», gridò Mr. Faithful sporgendosi in avanti a pochi centimetri dalla faccia malinconica.
«Gli ordini», continuò la voce grigia di pioggia. «Non ci costringa a intervenire», e accennò ad altri due uomini che erano comparsi nella
sala e stavano a braccia conserte presso l’uscita.
Ora Mr. Faithful intendeva; l’inimicizia era scaturita finalmente, si era concretizzata in nuovi ordini dove loro erano gli esclusi, i colpevoli,
le prede. Mr. Faithful intendeva, e indietreggiò abbassando la testa.
«Andiamo Linda», disse con aria grave, cercando di infilarvi un ultimo accento di sicurezza. «Accontentiamo il signore, e vedrai che tra
poco sarà tutto risolto».
«Tutto è già stato risolto».
Col pallore di chi aveva inteso più delle parole Mrs. Faithful si alzò e passò rasente al tavolo per aggrapparsi al braccio del marito.
Mentre la sorreggeva Mr. Faithful scorse fuori, nella pioggia, due uomini in una divisa che sembrava della polizia; fermi a una decina di
metri dalle finestre della sala da pranzo, parlottavano tranquilli e guardavano nella loro direzione. La pioggia sgrondava dalle visiere dei
berretti e iscuriva le uniformi, ma non se ne davano pena. Sfidando l’uomo dalla faccia malinconica Mr. Faithful fece un gesto vistoso con la
mano, sperando di richiamare l’attenzione; i due proseguirono come se non avessero visto e solo per caso, o per tutt’altro si fossero
fermati un attimo all’altezza dell’albergo.
I due presso la soglia fecero ala agli americani, stringendoli tra loro e l’uomo dalla faccia malinconica che li precedeva nella hall; la
coppia si era alzata a chiudere la fila. Mrs. Faithful, a testa china, continuava a chiedere con smarrimento al marito che cosa significava,
senza avere risposte, lui roteava gli occhi tutt’intorno, alla ragazza in divisa amaranto della reception, a una donna di servizio che si avviava
a rifare le camere, al cameriere pustoloso che li aveva messi beffardamente in guardia, ad alcuni turisti seduti sulle poltrone, ma ottenne
sguardi silenziosi, di indifferenza o dell’inimicizia ormai dichiarata.
L’uomo dalla faccia malinconica aprì la porta a vetri dell’albergo e la lasciò subito andare; Mrs. Faithful afferrò con prestezza il
maniglione dorato prima che si richiudesse. Uscirono affiancati, sulla soglia avvertirono una mano sulle loro schiene che li spingeva nella
pioggia. Qui li aspettavano altri due uomini; Mr. Faithful impietrì, credette d’un colpo di riconoscere i berretti sgocciolanti e le divise che
aveva intravisto dai vetri della sala. Ma erano stati solo pochi secondi, come poteva avere la certezza che fossero proprio loro, come
pensare che anche loro avessero nutrito l’inimicizia, fossero passati ai nuovi ordini.
La pioggia scemava. In fondo alla piazza due bambini senza ombrello giocavano a schizzarsi addosso l’acqua raccolta nelle irregolarità del
selciato, e ridevano.