Leonardo Mancino - Arcipelago Itaca

Da La bella scienza, 1974
Fatti parte diligente…
Fatti parte diligente, prendi ancora (nonostante consigli e sventura)
il tuo cahier d’inguaribile narcisista
e dacci prova
una volta ancora del veleno di carboncino nero.
Penso proprio che tu scriva segni
con un fallo anchilosato. Ma fatti parte diligente: scrivi,
dicci ancora le cose come TU le vuoi
inventa ancora le macchie di sangue che non hai mai visto
e le infezioni e le cancrene che ti turbano il sonno. Tanto
lo sai (tu stesso): non v’è differenza
(ma non ce lo potrai imporre!)
tra le tante ics ed i serpenti di gomma
da circo tra le fandonie e l’arte (tua)
tra le storie che crei ed il mondo che ti chiede sosta, una sola.
Figlio dei caroselli di parole
delle lune d’argento, amato canzonettista
dalla folla di piazza la domenica sera. Non sai
nemmeno contro chi conduci la macchina di guerra
contro chi ti muovi
e con chi stai
e contro chi si rizza il tuo rancore.
Ecco
ma si faccia egregio signore parte diligente
si faccia, forse è meglio, chi lo sa che il lei non s’addica
alla perorazione…
in fondo la storia si ripete. Il diritto dei potenti? una conferma.
L’ultima volta, poi non starà a lei
(né a me) decidere gl’incontri né s’addice continuare
i sussurri e la menzogna. I codicilli, un mondo di cui
ella - celebrato poeta -
ha pieno diritto a farne parte.
Leonardo
Mancino
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