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Leonardo Mancino - Arcipelago Itaca

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Sulla più recente poesia di Franca Mancinelli<br />

[…] Come ha annotato Pontiggia, in quello che, fino ad ora, è il più acuto ritratto della Mancinelli, il movimento di questa poesia si affida a<br />

figure di significazione, a tropi, in prevalenza metafore, che ne denotano l’alto tasso di reticenza e figuralità, come pure alle figure di pensiero,<br />

similitudini … di originaria matrice sacroscritturale: come dire, un elemento connaturato e remoto, radice che rinvia a una pratica di oralità e<br />

pure di preghiera, o a una sua non confessata predisposizione. […]<br />

La lettura del testo singolo, come del lavoro di Franca Mancinelli nel suo complesso, rivela una fitta trama di coordinate fondamentali, e<br />

invarianti, tali da rendere concreta l’ipotesi dell’edificazione di un particolare canzoniere: movimenti reiterati o ritornanti, come “strappi e<br />

piccoli rinvii”, da un dentro a un fuori, o nella proiezione di rapporti interpersonali, nella disputa pronominale (io, tu, noi). Una poesia che ha<br />

per stigma il confino e lo sconfinamento fisico e ontologico (tra i lemmi, frequenti: custodia, guardia, porta, dogana, confini): le pareti della<br />

stanza, come dell’opera, e come del corpo, vivono simbioticamente con l’esterno, con la percezione corporale, fisica, e panica del paesaggio,<br />

pure in una pratica ustoria di rispecchiamento (specchio, è lemma ricorrente) e relativa registrazione di elementi di microcosmo: in questo<br />

senso, alcune parole chiave, wortmotiv, assurgono a correlativi oggettivi di una condizione: acqua, mare, luce, seme, arco, ago, formica,<br />

riverberando un destino nel transito, nel moto […]<br />

Manuel Cohen, Note in margine alle poesie di Franca Mancinelli, “graphie”, 46, 2009<br />

* * *<br />

[…] Il percorso indicato da Mala Kruna, locuzione udita pronunziare dall’autrice nel corso di un viaggio in Croazia - con un che di sibillino, di<br />

oracolare quasi, a stigmatizzare un episodio che assume una valenza emblematica e assurge a configurazione di un destino - … muove da un io<br />

lirico riflettente su di sé, o alla cui presenza rinvia per rispecchiamento l’acqua del mare, come in un andirivieni di maree, o lo specchio di un<br />

vetro. Ma è da subito evidente che Mala Kruna, suddiviso in quattro sezioni, come tappe perimetrali di un percorso di certificazione o<br />

disvelamento, è, come i versi pubblicati negli anni successivi su riviste e quaderni collettivi (Nodo sottile 5, Le Lettere, Firenze 2008), una<br />

ricognizione sulla sfera dei rapporti tout court. Dove l’esperienza dell’amore di coppia, ma anche allargata ai legami famigliari e all’amicizia, si fa<br />

sonar di un condizione di diffusa difficoltà, e radar che ne capti segnali di superamento. Nei lavori più recenti, l’accensione analogica - che è uno<br />

dei tratti distintivi dell’autrice assieme al riferimento a un mondo feriale variamente descritto nei suoi dati di quotidianità domestica … con un<br />

uso parsimonioso e strategico di metafore e similitudini attinenti a un mondo di natura, viene confermata anche dalla osservazione della realtà<br />

creaturale e animale, che variabilmente riallude, specifica e riverbera su stati d’animo e condizioni condivise con l’uomo. […] Tutto un mondo<br />

animale in cui si inscenano comportamenti umani. Strumenti di questo viaggio di Franca Mancinelli sono le parole che seguono l’esperienza<br />

dell’osservazione ricognitiva (vedo, guardo, leggo sono più che verbi ricorrenti, vere parole chiave), la sua indagine sul corpo (umano, e<br />

testuale) e sulla dimora (case abitate e stanze della poesia). Parole raccolte intorno ad alcuni motivi ricorrenti e a elementi di raffinata figuralità<br />

semantica, in versi brevi di partiture strofiche rastremate, legate da concatenazioni di suoni, allitterazioni, in cui si muove l’elemento prosodico<br />

ritmico testuale. Alle parole della poesia, Franca Mancinelli affida ogni fiducia, nella laica inquietudine del percepire l’esistenza […]<br />

Manuel Cohen, Nota, in La poesia è di casa. Festa della poesia nelle Case della Cultura, a cura di Stefania Fabri e Maddalena Fallucchi,<br />

Illustrazioni di Costanza Maria Mongini, Zètema, Roma 2010<br />

Franca<br />

Mancinelli<br />

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