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Perdita del centro - Università Gabriele d'Annunzio

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Seldmayr PERDITA DEL CENTRO 21<br />

dei fanciulli e dei vecchi, la popolazione rurale che non possiede storia, la luminosità<br />

<strong>del</strong>la campagna che ogni giorno si presenta allo sguardo, sono i nuovi temi di questo<br />

piccolo mondo borghese. 40<br />

Per comprendere a fondo tale ambiente è necessario però metterlo in rapporto con<br />

la mitologia. La rinuncia all'elemento storico va di pari passo con la rinuncia a quello<br />

mitico. Fu allora che ebbe inizio (di questo si parlerà in seguito) la svalutazione<br />

<strong>del</strong>l'antica mitologia per mezzo <strong>del</strong>la caricatura. Mentre il mondo si oggettiva nella realtà<br />

di ogni giorno, il grandioso elemento mitico diviene piccolo e si ritira nel mondo<br />

<strong>del</strong> fanciullo. Il mito vive ancora, ma soltanto in forma di fiaba; il canto eroico diviene<br />

saga infantile, l'Uomo-Dio si trasforma nel Bambino Gesù. Il mondo <strong>del</strong> fanciullo acquista<br />

un significato insolito: comincia ora la grande fioritura dei giocattoli e dei libri<br />

per l'infanzia. Proprio qui, in questo ambiente infantile, il mondo borghese sente ancora<br />

l'alito <strong>del</strong> mito. La festa più importante è il Natale, che, considerato come festa domestica<br />

<strong>del</strong> Bambino Gesù e dei fanciulli, acquista un altissimo splendore spirituale.<br />

Nel 1818, infatti, fu composto il noto canto natalizio "Stille Nacht, heilige Nacht" (Notte<br />

silente, notte santa).<br />

L'adulto trova il compenso spirituale <strong>del</strong> mito nel sentimento e nell'umorismo. I maestri<br />

<strong>del</strong>l'umorismo europeo, come Richter (1803), Schwind (1804), Spitzweg (1808), e<br />

con essi Dickens e i suoi illustratori, appartengono a questo decennio. "Per il singolare<br />

umorismo di questi artisti, per la loro arte che riesce a trasfigurare la realtà in maniera<br />

ironica, grottesca o fiabesca - diminuendo, insieme, o ironizzando o facendo degenerare<br />

in caricatura politica l'elemento demoniaco - l'uomo borghese, il milieu domestico,<br />

tutto ciò che è vicino, piccolo, bizzarro divengono elementi indispensabili". 41<br />

Anche oggi questo aspetto, subito respinto dalle nuove generazioni, è ben lungi<br />

dall'essere morto. In alcune regioni europee ed extraeuropee 42 questa epoca costituisce<br />

il mo<strong>del</strong>lo - mai più raggiunto - <strong>del</strong>la vita casalinga e di una civiltà che si ripiega in<br />

un'atmosfera interiore e intima.<br />

IL TEATRO<br />

Dalla metà <strong>del</strong> secolo in avanti, tema architettonico dominante diviene il teatro, che<br />

sotto la forma di Teatro <strong>del</strong>l'Opera rappresenta una nuova specie di Pantheon di tutte<br />

le arti.<br />

Il suo spirito (che prende forma nel teatro <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong> secolo diciannovesimo) è più<br />

facilmente comprensibile se si concepisce il teatro come contrapposto dionisiaco a<br />

quel tempio apollineo <strong>del</strong>l'arte che è il museo.<br />

Teatro e museo non sono, in se stessi, temi nuovi. Il teatro così come noi lo conosciamo<br />

è, al pari <strong>del</strong>l'Opera, una creazione <strong>del</strong>l'epoca barocca. Come il museo, esso si<br />

svincola dall'architettura di corte dalla quale aveva preso origine, diviene un edificio a<br />

sé stante e giunge al predominio.<br />

Questo processo ebbe inizio alla fine <strong>del</strong> secolo diciottesimo ma si compì definitivamente<br />

intorno al 1840 sia nel campo <strong>del</strong>l'architettura (dove gli edifici <strong>del</strong> Semper<br />

conducono ad una svolta e creano il tipo divenuto poi determinante), sia anche nel<br />

campo <strong>del</strong> dramma, cioè con le nuove esigenze che Richard Wagner manifestò nelle<br />

sue opere, esigenze che, peraltro, erano già latenti anche in altri campi <strong>del</strong>la creazione<br />

artistica. Nel campo <strong>del</strong>la pittura ad esempio, le opere mature di Delacroix dimostrano<br />

- per la prima volta - di ricercare e di trovare il contatto con il barocco.<br />

Il punto in cui convergono le nuove tendenze è costituito dall'idea <strong>del</strong>l'opera d'arte<br />

unitaria ideale - vagheggiata, ma non realizzata, all'epoca <strong>del</strong> romanticismo - e da<br />

40 (H. SEDLMAYR, Die Rolle Oesterreichs in der Geschichte der deutschen Kunst, in "Forschungen und<br />

Fortschritte", 1937, nn. 35-36).<br />

41 W. PINDER, Das Problem der Generation in der Kunstgeschichte Europas, 2a ed., Berlino 1928).<br />

42 L'America, infatti, ha anch'essa il suo Biedermeier e, con esso, una fioritura di arte domestica: cfr. A.<br />

WANDRUSZKA, Amerikanisches Biedermeier, nella rivista "Wort und Tat", 1946).<br />

6 aprile 2013

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