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Tovazzi diario 3 1785-1791

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Li 29 festa di s. Pietro fu assai fresco, essendo comparsa la neve su' monti povano, e vigolano, e<br />

bondonico 141 . Li 30 leggo. che a Laxenburgo li 21 la Corte imperiale ha dato un lauto pranzo a<br />

dodici cavalieri, e dodici dame, perché l'imperatore stava meglio e pensava di passare il giorno<br />

22 ai bagni di Mannesdorff sulle frontiere dell'Ungheria; ma terminato il pranzo l'imperatore fu<br />

di nuovo assalito dalla febbre, e più non fu parlato de' bagni suddetti. Leggo, che nell'Austria la<br />

carestia de' comestibili diviene di giorno in giorno più eccessiva; che devesi mantenere una<br />

grande armata; che non vi sono agricoltori; che gira poco danaro e che l'usura è già arrivata al<br />

sommo grado di scandalo. Che il pane è piccolissimo, e tutte le altre derrate si vendono ad<br />

arbitrio con grave danno degli abitanti di Vienna, che devono anche pagare il dodici per cento di<br />

straordinaria contribuzione per al guerra. Leggo, che li 20 giugno in Vienna furono vestiti da<br />

soldati 49 poveri ragazzi dell'età di 10 in 13 anni per servire da piffaristi, o tamburisti.<br />

Quantunque l'imperatore stia tanto male, niuno de' di lui fratelli, niuna sorella si muove per<br />

fargli una visita; né pure il Gran Duca benché chiamato.<br />

2 luglio 1789<br />

Li due luglio, giorno di giovedì, fu di ritorno da Fiemme a Trento il nostro vescovo, dove<br />

cresimò circa cinque mila ragazzi di Fiemme, Fassa, Teuschnoffen 142 . Non andò a Moiena come<br />

aveva promesso, essendone pregato, perché il 29 giugno nevicò anche in Cavalese, e fu troppo<br />

freddo. Da' fiemmaschi ha ricevuto non dispregevoli onori. Li moienati hanno speso circa 500<br />

fiorini vanamente in preparativi. Ebbe seco il sig. Provicario Menghino, il sig. Cappellano<br />

cerimoniere Cimonati, l'arciprete di Calavino Conte canonico d'Arsio suo nipote, il Conte<br />

Matteo suo fratello, il Festi suo consigliere ecc. Non potendo uscire di canonica, si divertì col<br />

giuoco. Furono cresimati molti vecchi, perché in Fiemme dopo il 1766 non fuvvi alcun vescovo.<br />

Una donna poche ore dopo d'essere stata cresimata partorì, fece subito battezzare il suo parto, e<br />

poi subito anche cresimato. Vedi sotto.<br />

6 luglio 1789<br />

Li sei luglio sono passati per Trento dei soldati nuovi fatti sul Milanese, ed inviati a Vienna,<br />

dove fannosi molti altri d'ogni sorta, con disturbo immenso delle famiglie, e danno delle arti.<br />

7 luglio 1789<br />

Li sette leggo, che l'imperatore sta male, e che non più vuole, che venga esposto il viglietto<br />

dello stato suo, dicendo, che quando starà meglio lo vedranno uscire a spasso. Leggo, che ha<br />

cominciato ad innalzare degli ebrei al grado di capitani militari; che il maresciallo Conte Habich<br />

si trova infermo, ed il maresciallo barone Laudon ha dovuto cangiar posto, ed andare altrove<br />

senza aver fatto alcun bene. Leggo, che il Brabante è tutto sossopra.<br />

Leggo, che il fratello dell'imperatore Pietro Leopoldo fa maneggi per venir eletto re de' Romani,<br />

e così perpetuare nella sua Casa la corona imperiale.<br />

Ho parlato con una ex monaca soppressa in Clagenfurt dall'imperatore, che va raminga<br />

malconcia, non avendo altro, che sette carentani giornalieri di pensione. Ho inteso, che il<br />

maresciallo Laudon ha ucciso con una pistolata un capitano perché non ha eseguito quanto gli<br />

aveva ingiunto.<br />

10 luglio 1789<br />

Li dieci leggo, che l'imperatore a gran pena può reggersi in piedi, e che il Gran Duca non pensa<br />

ora di scostarsi da Firenze per certi suoi premurosi affari. Ma che con molto impegno si<br />

travaglia per l'elezione del re de' Romani. Che nell'Ungheria il caldo fa crescere il numero degli<br />

ammalati. Che li villaggi distrutti dai turchi nel Bannato furono 117, e che l'imperatore ha<br />

destinato dieci fiorini al mese ad ogni parroco greco scismatico del detto Bannato per gli<br />

141 *Del Bondone.<br />

142 *Nova Ponente.

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