You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
28 maggio 1790<br />
Li 28 venerdì leggo, che Leopoldo ha ridonato la carica d'assessore del Consiglio luogotenziale<br />
al cardinale primate dell'Ungheria Giuseppe Battiani, competendosegli giusta le leggi del paese.<br />
Che ha confermati gli antichi diritti ai transilvani, e ridotte in quel gran principato tutte le cose<br />
sul piede del 1780. Che per ordine del medesimo re si forma un nuovo piano di studi, e censura<br />
di libri, non piacendogli il presente sistema del barone van Swieten. Perciò ha fatto scrivere a<br />
tutti li vescovi, e pubblici professori, acciocché diano in iscritto le loro opinioni sopra le<br />
differenti classi di libri, e scienze. Leggo, che l'eretico re di Prussia Federico Guglielmo secondo<br />
ha destinato sei Religiosi cattolici per cappellani de' suoi soldati cattolici con 120 risdalleri di<br />
appanaggio. Leggo una lettera di Costantino Francesco vescovo principe di Liegi data da<br />
Treveri li 25 aprile 1790, con cui procura di giustificarsi coi liegesi suoi ribelli. Che gli otto<br />
maggio in Brusselles fu portato per le contrade in trionfo il busto del sig. Enrico van der Noot<br />
coronato con una ghirlanda civica. Che il re di Prussia tiene allestiti 250 mila uomini di truppe<br />
regolate, ripartiti in quattro Corpi. Che il tenente colonnello Tempelhof prussiano ha inventato<br />
delle bombe piccole sì, ma foriere della morte, o della distruzione.<br />
In questi giorni d'ordine del Magistrato consolare di Trento fu atterrata la porta esteriore della<br />
città di Trento, che guarda il Borgo di s. Croce, perché impediva il vedere dentro da lontano il<br />
Borgo nuovo, e fu subito alzata un'altra più larga nello stessissimo luogo.<br />
Nelli medesimi giorni sul cantone di Trento furono licitate le cose mobili del soppresso<br />
monastero di s. Catterina sanese, di cui sopra.<br />
30 maggio 1790<br />
Li 30, domenica della ss. Trinità ho veduto il Magistrato consolare andar incontro al nuovo<br />
podestà di Trento Conte Francesco Valdrighi di Modena, che alle otto di mattina stavalo<br />
aspettando nel borgo di s. Croce nella casa del filatorio civico. L'accompagnamento mi parve<br />
maestoso, e bello. Precedevano due servidori del Magistrato vestiti con abiti gialli di forma<br />
singolare, portando le armi della città su due aste come due gran ceroferari. Seguivano in<br />
quattro carrozze co' cocchieri vestiti di giallo, occupate dai signori consoli. Dietro a queste<br />
teneva una carrozza vuota. Poi venivano gli sbirri numerosi, e finalmente moltissimi uomini. Fu<br />
condotto a tenore dello Statuto per tutta la città, e nel Duomo, e finalmente nel palazzo pretorio.<br />
Nella medesima mattina poi del seguente giorno 31 dal predetto Magistrato, insieme col podestà<br />
vecchio fu condotto nel castello, dove il vecchio depose lo scettro, e lo ricevette il nuovo. Fu<br />
condotto solennemente con un treno di cinque carrozze simile al sopra descritto, ma senza<br />
l'accompagnamento degli sbirri.<br />
31 maggio 1790<br />
Li 31 ho inteso, che i pistoiesi sonosi sollevati contra l'empio apostata loro vescovo Scipione de'<br />
Ricci, il quale si salvò fuggendo travestito. Ho pur inteso, che li pavesi hanno aperto due chiese<br />
con violenza, malgrado la contraddizione del Governo, e la resistenza del militare. Altresì ho<br />
inteso, che li memoriali presentati dai roveretani alla nuova regina sono ritornati con rescritti<br />
non soddisfacenti; e che fu pubblicata una satira, la quale dice, che in Vienna vi è bensì la<br />
Madonna delle Grazie; ma non la Madonna del Soccorso.<br />
1 giugno 1790<br />
Il primo di giugno leggo, che Pio sesto Papa per mezzo del suo cardinale Vicario, ha pubblicato<br />
un Giubileo di otto giorni, cioè dalla domenica della Pentecoste sino alla domenica della ss.<br />
Trinità, per Roma, dove ha destinato quattordici chiese, nelle quali si faccia l'esposizione del<br />
Santissimo con Indulgenza plenaria, e facoltà grande ai confessori, e ciò attesi i bisogni<br />
spirituali della Chiesa, e della religione vacillante in questi tempi calamitosi.