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Tovazzi diario 3 1785-1791

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Giuseppe Maria Ducati fratello tre. L'Alberti tre. Il Bortolotti quattro. Il Paurenfeind cinque. Il<br />

Lupi quattro. Gli studenti della fisica furono 23; quello della logica e metafisica 30. Difesero<br />

tesi pubbliche il Conte Giambattista Manci di Trento, e Carlo Colini di Rendena fisici.<br />

Presentemente la posta di Trento per una lettera ordinaria, che vada a Vienna vuole quattro<br />

carantani, e per una che vada a Venezia ne vuole otto. Cioè quelle, che non vanno fuori di Stato<br />

4, e quelle che vanno fuori otto.<br />

6 agosto 1790<br />

Li sei agosto leggo, che non passa quasi alcun giorno, in cui non vengano tradotti a Vienna da<br />

varie provincie de' sudditi seduziosi, e che ultimamente vi fu condotto il borgomastro d'una città<br />

ragguardevole per essersi fatto lecito di sollevare i contadini.<br />

Leggo, che nell'Ungheria li dispareri tra gli ecclesiastici cattolici, ed i calvinisti, e luterani sono<br />

grandi; come pure tra i nobili ed i rustici. Che il Monauni tiene vendibile un estratto della Vita<br />

del sig. baron Gedeone Ernesto di Laudohn. Che la vita di Giuseppe secondo stampata in<br />

Venezia è scritta con maniera libera, ed imparziale.<br />

7 agosto 1790<br />

Li sette di sera fu portato a tutte le sagrestie l'ordine di recitare nella santa Messa la colletta ad<br />

petendam pluviam. L'aria sembra infuocata.<br />

8 agosto 1790<br />

Gli otto domenica, per l'indulgenza della Porziuncola tutti furono in moto straordinario. Io<br />

celebrando a s. Maddalena ho comunicato a buon'ora intorno a cento e trenta persone d'ambi li<br />

sessi. Anche noi in s. Bernardino abbiamo del concorso.<br />

10 agosto 1790<br />

Li dieci leggo, che gli ungheri hanno è presentato al re Leopoldo 27 punti da ratificare; ma che<br />

egli gli ha rigettati tutto con indignazione. I principali erano, che il re stesse continuamente<br />

nell'Ungheria: 2. Che fosse abolita la tolleranza. 3. Che fossero annullati tutti gli editti di<br />

Giuseppe secondo come di re non coronato. 4. Che fosse libera la elezione di tutti gli ufiziali<br />

civili, e militari. 5. Che non vi fosse alcuna truppa tedesca nell'Ungheria. 6. Che fossero<br />

restituiti tutti gli ungari esistenti nelle armate austriache. 7. Che fossevi libertà di cambiar<br />

l'ordine di successione nella real famiglia ogni volta, che un re contravvenisse ai detti punti. 8.<br />

Che fosse libera l'entrata de' prodotti ungheresi ne' paesi austriaci ecc. Leggo, che in Como nello<br />

scorso luglio quattro in cinque cento tessitori, ed altri si sono attruppati, e misero a<br />

contribuzione alcune case: ma poi dal militare furono repressi e ridotti a dovere. Leggo, che in<br />

Roma si usano delle cautele particolari rapporto ai forestieri, e che Pio sesto ha sospeso sino al<br />

1793 il suo Breve, che sottoponeva i ferraresi al nuovo piano delle finanze.<br />

Li dieci, tra la mattina, è comparso l'Adige a Trento stranamente torbido di terra rossa,<br />

conducendo anche legnami, ed ordigni molinarecci. Dicesi esser accaduto del male sopra Egna;<br />

altri dicono sopra Bolgiano.<br />

Ho inteso, che li roveretani hanno spedito a Vienna una staffetta, chiedendo di essere separati<br />

dal Tirolo tedesco. Ho inteso pure, che un membro della commissione sopra gli ecclesiastici<br />

residente in Insprugg, fu ben bene, ma secretamente bastonato.<br />

13 agosto 1790<br />

Li 13 leggo, che la capitolazione presentata dagli ungari al re Leopoldo fu lacerata dalla Dieta di<br />

Buda, e che ora ella ne forma un'altra più moderata. Che l'Arciduca Francesco aggravato da un<br />

catarro con febbretta quotidiana, ora comincia a stare un pò meglio. Che il medesimo, ed il di lui<br />

fratello Ferdinando ai 15 per procura contrarranno gli sponsali colle due prime principesse reali<br />

di Napoli. Che si trova in Trento, e staravvi sino al 21 del corrente alla locanda detta<br />

dell'Europa, il signor barone Guglielmo le Febure, dottore di medicina, e chirurgia, dianzi<br />

professore di arte ostetricia, consigliere di Corte, e medico di sua altezza reale monsieur Luigi

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