Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
monache, ed altri loro confidenti rilegati in altri luoghi 177 . Si dice, che il detto Conte nell'atto,<br />
che fu preso tirò con una pistola verso la detta sua moglie come causa della di lui cattura, ma<br />
non le fece alcun male, perché la pistola per buona fortuna non era caricata. Ciò dicesi scritto<br />
dall'Orengo agente romano del nostro vescovo. Vedi sopra ai 15 maggio 1789 e sotto agli 11<br />
gennaio.<br />
Nello stesso tempo mi fu raccontato, che ultimamente in Borgo di Valsugana, nella casa del<br />
signor capitano Danna, poco fa monastero di sant'Anna di monache Clarisse soppresso da<br />
Gioseppe, il signor don Pietro Danna prete d'anni 30 e confessore per altro assai morigerato,<br />
dopo d'essere stato in non so qual villa 178 ad ascoltare confessioni, ritornò a casa, e disse ai suoi,<br />
che non aveva voglia di cena. Ritiratosi poi nella sua camera, già cella religiosa, si ammazzò 179 .<br />
Caso certamente orrendo ed improvviso! ma non unico. Nel soppresso monistero di san Carlo di<br />
Roveredo un figlio dell'ortolano si è abburcciato. Una donna ha ucciso un uomo in contesa; ed il<br />
capitano Tacchi disperatamente si ha buttato nella cisterna, e si è ammazzato. Nel monistero<br />
della SS. Trinità di Trento il prete Pisoni ha barbaramente ucciso il Frassinelli. Il commissario,<br />
che andò per sopprimere il nostro convento di Caldaro, appena uscito dal medesimo convento<br />
incontrò un cane spaventoso, cadde a terra, e si scavezzò una gamba. Ma qui basta.<br />
Nel detto giorno nono da uno venuto da Roveredo ho inteso, che ultimamente in Pomarolo fu<br />
tirata un'archibusata nella stanza di quel rev.do signor Rettore don Giuseppe Stoffella<br />
vallarsano, la quale ruppegli due olle del fornello. Egli nel <strong>1785</strong> chiese per suo cappellano un<br />
qualche Frate. D'ordine del capitano di Roveredo Gioseppe Trentinaia 180 nel febbraio del 1786<br />
fummo ricercati noi Riformati nel convento di s. Rocco; ma non avendo voluto alcuno accettare<br />
l'impegno, vi andò un Padre cappuccino di s. Catterina di Roveredo. Ma che? non avendo<br />
ritrovato chi volesse dargli da mangiare, ritornò subito al suo convento. Poi vi andò il Padre<br />
Giovanni di Dio Castellazzi di Roveredo predicatore Cappuccino nato circa il 1737. Questi<br />
piacque molto al popolo, e dispiacue al Rettore. Quindi nell'anno 1789 per certe differenze tra il<br />
Rettore, ed il cappellano fu in Pomarolo una commissione regia, e nel dicembre d'ordine del<br />
capitano di Roveredo il Frate dovette ritornare al suo convento. In tal ritorno fu accompagnato<br />
da cento e più pomarolitani amici. Il Rettore doveva lasciar in pace i poveri Religiosi più che<br />
abbastanza travagliati da altri.<br />
11 gennaio 1790<br />
Gli undici ho veduto la lista de' predicatori destinati dal nostro vescovo per l'imminente<br />
Quaresima. Eccola.<br />
1. Aldeno, Cimone e Garniga, don Giuseppe Poli da Romagnano d'anni 31.<br />
2. Avio, don Gasparo Ioppi da Bolognano.<br />
3. Banale, don Romedio Conci da Maleto d'anni 34, cappellano di Canale san Bovo.<br />
4. Besenello, e Mattarello, don Giambattista Maistrelli da Tassullo abitante a Trento d'anni 37,<br />
ma poi non predicò egli 181 .<br />
5. Bleggio, don Federico Tabarelli da Tassullo cappellano del Bleggio, d'anni 30.<br />
6. Brentonico, don Francesco Ravelli di Trento, d'anni 31.<br />
7. Calavino, don Tommaso Brutti da Rendena curato di Vezzano.<br />
8. Calceranica, e Vigolo, don Giovanni Rossi da Revò d'anni 45.<br />
9. Cavedine, don Bartolommeo Tambosi da Serso d'anni 33, curato di Faida.<br />
10. Civezzano, e Cognola, don Giorgio Cristofolini da Madrano, d'anni 29.<br />
11. Condino, don Vincenzo Maccani da Cles, d'anni 46.<br />
12. Corredo, e Smarano, don Giacomo Covi da Fondo d'anni 32, primissario di Carano.<br />
177<br />
Un Cappuccino graduato fu carcerato in Araceli. Il marchese Vivaldi è scappato a tempo.<br />
178<br />
a Torcegno.<br />
179<br />
Fu seppellito gli 8 gennaio.<br />
180<br />
*Trentinaglia.<br />
181<br />
Intendo, che il Conte canonico dinasta di Besenello e Calceranica ha vietato il questuare ai<br />
predicatori quaresimali.