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Tovazzi diario 3 1785-1791

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Mariano da Tursi, luogo della Basilicata, in età d'anni 83 e mesi. Erano circa vent'anni, che<br />

stava in Napoli, tutto dedito alle opere spirituali, come autore di una Congregazione di<br />

sacerdoti. Fu onorata la di lui sepoltura dall'arcivescovo cardinale parimente santo Giuseppe<br />

Capece Zurlo di Napoli Cherico Regolare Teatinio vecchio settuagenario, e da altri prelati, e<br />

personaggi ecc.<br />

Ne' giorni scorsi un uomo d'Ambio 85 anauniaco per atto di vendetta con un pistone ha ucciso un<br />

altro rumano 86 nella strada della Mendola ritornando da Caldaro, perché fu ripreso d'avere<br />

rubata di fresco una forca in Caldaro.<br />

Il daziale della Rocchetta fu condotto in ferri a Insprugg.<br />

9 marzo 1788<br />

Li nove, domenica di Passione, dopo il vespro siamo andati nel Duomo per la solita solenne<br />

processione della santa Spina. Ma che? mentre li Beneficiati cantavano Compieta capitò dal<br />

castello in carrozza monsignor Zambaiti Vicario generale coll'ordine, che subito venga portato<br />

solennemente il sacro Viatico a sua altezza rev.ma vescovo nostro, avendo così giudicato il<br />

medico Trentinaglia giunto in quel punto da Bolgiano, dove fu a levarlo il canonico barone<br />

Bordogna de Taxis. Benché dunque le Confraternite avessero cominciata la processione della<br />

santa Spina, questa venne fermata, e dopo circa un quarto d'ora tutti processionalmente<br />

accompagnammo il ss. Sagramento portato all'infermo del castello. Andammo anche noi tutti<br />

con gli altri Regolari, pregati dal R. signor cerimoniario capitolare Pietro Peverada, ma senza<br />

croce, o pennello. Andammo fuori dalla porta settentrionale, passammo per la Piazza del<br />

Duomo, per la Piazzola, per la Contrada Oriola, per la Piazza Macellare, per la Contrada di s.<br />

Maddalena. Entrammo nel castello per la porta carrozzale del Pallone. Li sacerdoti, e cherici<br />

cottati salirono la scala, che porta alle stanze vescovili, e noi claustrali tutti soli restammo<br />

schierati a' pie' della medesima sul lastricato. Il popolo poi affollatissimo riempì la Piazza de'<br />

Leoni, et il Ponticello. Il Santissimo fu portato da monsig. decano Manci assistito da diacono e<br />

suddiacono. Lo precedettero cinque canonici Alberti di Poia, Spaur arcidiacono, Lodrone,<br />

Melchiori, e Buffa. Due altri partirono dal Duomo finito il vespro. Dietro al baldacchino portato<br />

da sei dottori togati seguirono li consiglieri di Stato in abito consigliare, cioè il gran cancelliere<br />

Gentilotti, il vicecancelliere Alberti, ed il Lutti. Li gentiluomini di camera vennero con torcie<br />

alla prima porta del castello, e molti masadori si videro con altre torcie. Battendo le ore cinque<br />

cominciammo il ritorno verso il Duomo, passammo per il Cantone, per la Contrada Lunga, per<br />

Contrada Larga, per la Piazza grande, ed entrammo nel detto Duomo per la porta occidentale, o<br />

sia maggiore. Cantato poi il Tantum ergo col verso ed orazione solita, a data la benedizione,<br />

tutti partimmo dal Duomo a casa. Fuvvi una molto grande quantità di lumi, ma li candeloni dl<br />

Duomo non furono abbastanza né pure per tutti li claustrali. Il povero infermo trovasi oppresso<br />

da parecchie malattie tutte mortali. Non si accordano i medici, cioè il Vescovi medico primario,<br />

il Gabrielli, il Montel Giacomoantonio, ed il Trentinaglia.<br />

10 marzo 1788<br />

Li dieci furono fatte orazioni straordinarie nel Duomo per il detto vescovo, che ha conceduto le<br />

dimissorie a tredici cherici, li quali erano destinati per il sacerdozio. Tra questi c'è il Calderoni<br />

di Fiemme vecchio notaio, essendo stato cherico, poi quindici anni ammogliato, e quindici altri<br />

anni vedovo. Questi però non andò, perché non è ancora suddiacono 87 .<br />

11 marzo 1788<br />

Gli undici furono fatte le dette orazioni nella parrocchiale di s. Maria Maggiore.<br />

Si parla di un furto di venti mila fiorini fatto a Cadino. Già parte de' ladri è stata catturata in<br />

Trento, in Borgo ecc.<br />

85 *Dambel.<br />

86 *Da Rumo.<br />

87 Ora <strong>1791</strong> prete.

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