Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
enché stimolati da altri a desistere, e che quindi alla stessa ora eziandio in seguito ballarono per<br />
forza interiore. Ma non l'ho ancora sentito più bene circostanziato.<br />
Sono andati incontro al Gran Duca di Toscana il Conte Saur presidente del governo d'Insprugg,<br />
il barone de Taxis mastro delle poste di Trento, il Conte Matteo di Thunn come fratello del<br />
nostro vescovo, il canonico barone Giambenedetto Gentilotti come favorito dello stesso<br />
Granduca dacché si fece conoscere in Toscana.<br />
5 marzo 1790<br />
Li cinque di mattina circa le nove da Roveredo, dove pernottò, giunse a Trento il detto<br />
Granduca, e mutati li cavalli continuò il suo viaggio verso Bolzano. Non si sa, che abbia fatto<br />
alcuna grazia.<br />
Nel Postiglione del medesimo giorno quinto in data di Vienna 25 febbraio leggo, che il<br />
potentissimo, ed invittissimo imperadore Giuseppe secondo, il quale dopo nove anni, due mesi e<br />
22 giorni del suo glorioso impero, è passato il dì 20 alle ore cinque, e mezza di mattina a miglior<br />
vita, aspettò il suo fine con perfettissima tranquillità d'animo sino all'ultimo momento, e senza<br />
quel timore, che pare inseparabile dall'umanità. Così la Gazzetta. Egli ha regalato mille zecchini<br />
a ciascheduno de' cinque suoi segretari di Gabinetto. Regalò pure gli altri, che l'hanno servito<br />
nella sua infermità, dando a chi cento, a chi dugento, ed a chi trecento zecchini. Il di lui<br />
cadavero fu portato nella cappella di Corte ai 21 e fu seppellito nel dì 22. Fu ordinato di suonare<br />
due volte al giorno le campane di tutte le chiese della città, e de' sobborghi sino ai ventisei.<br />
Dopo la detta morte sono stati spediti de' corrieri agl'inviati presso le Corti straniere, ed il<br />
principe di Colloredo Mannsfeld vice cancelliere dell'impero andò nella cancelleria imperiale<br />
per chiudere il Consiglio aulico dell'impero. Innanzi di morire l'imperatore ordinò ai presidenti<br />
delle istanze politiche, e giustiziali di aver cura degli affari come prima sino all'arrivo del re.<br />
L'Arciduca poi Francesco in nome di sua maestà reale ha la plenipotenza interinale di firmare.<br />
Leggo, che sua altezza elettorale palatina 207 , dopo d'aver avuta la Bolla particolare del Papa, ha<br />
risoluto di creare sull'esempio d'altre Corti cattoliche un supremo aulico cappellano, ed un<br />
grand'elemosiniere.<br />
Dunque ai nove di febbraio in Monaco, alla presenza del clero aulico, e di tutta la Corte nella<br />
cappella della residenza elettorale pubblicò la detta Bolla il nunzio Bonifacio Conte di Zoglio<br />
arcivescovo di Atene, ed in nome del Papa confermò ne' detti uffici di cappellano, ed<br />
elemosiniere il presentatogli monsignor Conte di Spaur vescovo di Abila.<br />
Leggo, che il cadavero dell'Arciduchessa Lisabetta fu portato alla chiesa de' Padri Cappuccini,<br />
ed in essa seppellito li venti di febbraio.<br />
Leggo, che il rescritto di Giuseppe rilassato li 28 gennaio a tutti i comitati d'Ungheria dice:<br />
Laonde vogliamo, che ricuperata da tutt'i comitati del regno la loro autorità, accordata ad essi<br />
dalle leggi, tanto riguardo al metodo di trattare gli affari nelle congregazioni generali, e<br />
particolari, quanto all'elezione legittima degli ufficianti, e rimesse le città e territori liberi nella<br />
loro attività primiera, col tenor della presente sian dichiarate nulle, e fuori d'attività anche tutte<br />
le altre ordinazioni, che abbiamo emanate sin dal momento, in cui siamo saliti al trono, che<br />
secondo la comune opinione potrebbero parer contrarie alle leggi del paese. Tuttavia affinché<br />
non nasca scompiglio almeno finché vi saran comunicate le disposizioni ulteriori per<br />
l'annullazione particolare delle risoluzioni summentovate, non vogliamo, che si faccia alcun<br />
annullamento arbitrario, e che voi sino a tanto, che il palatino supremo non può entrare<br />
nell'esercizio della sua carica, prestiate ubbidienza a quei palatini, che agiscono presentemente.<br />
Tutto parole per acquietare i tumulti.<br />
Leggo, che la barra col cadavero dell'arciduchessa quando nella chiesa de' Padri Cappuccini fu<br />
levata dal catafalco fu portata nel sotterraneo da dodici Padri Guardiani, ed accompagnata da<br />
dodici Padri Cappuccini colle torcie accese nelle mani; e che finalmente fu consegnata, e<br />
raccomandata al P. Guardiano di quel convento, dopo che gli diede la benedizione il cardinale<br />
207 Carlo Teodoro Duca di Baviera, e Conte Palatino del Reno.