DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Ma sai come sta questa anima che ‘l riceve indegnamente? Sta si come la candela che v'è<br />
caduta l'acqua, che non fa altro (224) che strídare quando è acostata al fuoco: che, subbito che ‘l<br />
fuoco v'è intrato, è spento in quella candela, e non vi rimane altro che ‘l fummo. Cosí questa anima<br />
porta sé, candela, la quale ricevette il sancto baptesmo e poi gittoe l'acqua della colpa dentro ne<br />
l'anima sua, la quale fue una acqua che inacquoe il papeio del lume della grazia del baptesmo. Non<br />
essendosi scaldata al fuoco della vera contrizione, confessandosi della colpa sua, andò alla mensa de<br />
l'altare a ricevere questo lume attualmente. Questo vero lume, non essendo disposta quella anima<br />
come si debba disponere a tanto misterio, non rimane per grazia in quella anima, ma partesi, e ne<br />
l'anima rimane maggiore confusione, spenta con tenebre e aggravata la colpa sua. Di questo<br />
sacramento non sente altro che strido di rimorso della coscienzia, non per difecto del lume, però che<br />
non può ricevere alcuna lesione, ma per difecto de l'acqua che trovò ne l'anima; la quale acqua<br />
impedí l'affetto de l'anima, che non poté ricevere questo lume.<br />
Si che vedi che in neuno modo questo lume, unito el caldo e il colore a esso lume, si può<br />
dividere: né per piccolo desiderio che porti l'anima ricevendo questo Sacramento, né per difecto che<br />
fusse ne l'anima che ‘l riceve né di colui che ‘l ministra; si come Io ti dixi del sole, el quale, stando<br />
in su la cosa immonda, non si lorda però. Cosí questo dolce lume in questo sacramento per neuna<br />
cosa si lorda, né si divide, né diminuisce il lume suo, né non si stacca da la ruota: poniamo che tutto<br />
el mondo si comunichi del lume e del caldo di questo sole. Cosí non si stacca questo Verbo Sole,<br />
unigenito mio Figliuolo, da me Sole, Padre etterno, perché nel corpo mistico della sancta Chiesa sia<br />
ministrato a chiunque il vuole ricevere; ma tutto rimane, e tucto l'avete, Dio e uomo, si come ti diei<br />
exemplo del lume: che se tutto el mondo mandasse per esso lume, tutti l'hanno tutto, e tutto si<br />
rimane.<br />
CXI. Come i sentimenti corporali tucti sono ingannati del predetto sacramento,<br />
ma non quelli dell'anima; e però con quelli si debba vedere, gustare e toccare. E<br />
d'una bella visione che questa anima ebbe sopra questa materia.<br />
— O carissima figliuola, apre bene l'occhio dell' intéllecto a raguardare l'abisso della mia<br />
carità, ché non è alcuna creatura che abbi in sé ragione che non si dovesse dissolvere il cuore suo<br />
per affetto d'amore a raguardare fra gli altri benefizi che avete ricevuti da me, vedere il benefizio<br />
che ricevete di questo sacramento. E con che occhio, carissima figliuola, debbi tu e gli altri vederlo<br />
e raguardare questo misterio e toccarlo? Non solamente con toccamento e vedere di corpo, però che<br />
tutti e' sentimenti del corpo ci vengono meno. Tu vedi che l'occhio non vede altro che quella<br />
bianchezza di quel pane, la mano altro non tocca, el gusto altro non gusta che il sapore del pane; si<br />
che i grossi sentimenti del corpo sonno ingannati: ma el sentimento de l'anima non può essere<br />
ingannato, se ella vorrà, cioè che ella non si voglia tollere il lume della sanctissima fede con la<br />
infidelità.<br />
Chi gusta e vede e tocca questo sacramento? el sentimento de l'anima. Con che occhio el<br />
vede? con l'occhio de l' intellecto, se dentro ne l'occhio è la pupilla della sanctissima fede. Questo<br />
occhio vede in quella bianchezza tutto Dio e tutto uomo, la natura divina unita con la natura umana.<br />
El corpo, l'anima e il sangue di Cristo; l'anima unita nel corpo. El corpo e l'anima uniti con la natura<br />
mia divina, non staccandosi da me. Si come ben ti ricorda che, quasi nel principio della vita tua, lo<br />
ti manifestai. E non tanto con l'occhio de l'intelletto, ma con l'occhio del corpo, bene che, per lo<br />
lume grande, l'occhio del corpo tuo perdé il vedere e rimase solo il vedere a l'occhio de l'intelletto.