DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
della tribolazione, venne meno; tornando a tanto inconveniente che, non tanto che egli sostenesse<br />
pena in sé, ma, cadendo nel primo (112) timore della pena, el negò, dicendo che mai non l'aveva<br />
cognosciuto.<br />
In molti inconvenienti cade l'anima che ha salita questa scala solo col timore servile e con<br />
l'amore mercennaio. Debbansi adunque levare ed essere figliuoli, e servire a me senza rispetto di<br />
loro. Benché Io, che so' remuneratore d'ogni fadiga, rendo a ciascuno secondo lo stato ed exercizio<br />
suo. E se costoro non lassano l’exercizio de l'orazione sancta e de l'altre buone operazioni, ma con<br />
perseveranzia vadano aumentando la virtú, giogneranno a l'amore del figliuolo.<br />
E Io amarò loro d'amore filiale, però che con quello amore che so' amato lo, con quello vi<br />
rispondo: cioè che, amando me si come fa el servo el signore, Io come signore ti rendo el debito tuo,<br />
secondo che tu hai meritato. Ma non manifesto me medesimo a te, perché le cose secrete si<br />
manifestano a l'amico che è facto una cosa con l'amico suo.<br />
È vero che ‘l servo può crescere per la virtú sua e amore che porta al signore, si che<br />
diventarà amico carissimo: cosí è e adiviene di questi cotali. Mentre che stanno nel mercennaio<br />
amore, Io non. manifesto me medesimo a loro; ma se essi con dispiacimento della loro<br />
imperfeczione e amore delle virtú, con odio dibarbicando la radice de l'amore spirituale proprio di<br />
se medesimo, salendo sopra la sedia della coscienzia sua, tenendosi ragione, si che non passino e'<br />
movimenti, nel cuore, del timore servile e de l'amore mercennaio che non sieno corretti col lume<br />
della sanctissima fede; facendo cosí, sarà tanto piacevole a me, che per questo giognaranno a<br />
l'amore de l'amico.<br />
E cosí manifestarò me medesimo a loro, si come dixe la mia Verità quando disse: « Chi<br />
m'amará sarà una cosa con meco e Io con loro, e manifestarò me medesimo, e faremo mansione<br />
insieme ». Questa è la condiczione del carissimo amico, che sonno due corpi e una anima per<br />
affecto d'amore, perché l'amore si transforma nella cosa amata. Se elli è facto una anima, neuna<br />
cosa gli può essere segreta. E però dixe la mia Verità: « Io verrò e faremo mansione insieme ». E<br />
cosí è la veritá.