Dipartimento di - Università degli Studi del Molise
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La Castelletti, inoltre, accettava che fossero vali<strong>di</strong> i precedenti capitoli stipulati<br />
da Matteo, suo fratello, con l’osservazione <strong>del</strong>la «pannetta emolumentorum<br />
exingentorum per officiales et actuarios terrae Montorij» in quella circostanza<br />
ratificata, e <strong>del</strong>la quale si allegava fe<strong>del</strong>e copia all’atto <strong>del</strong> 1667. L’<strong>Università</strong><br />
otteneva poi <strong>di</strong> potere vendere la “defensa” stabilendone il prezzo senza<br />
interfrerenze da parte <strong>del</strong> signore. Come stabilito dalla convenzione ratificata a<br />
Napoli, la casa marchesale ne avrebbe percepito la terza parte 245 .<br />
Ovviamente l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Montorio si tenne ben strette le concesioni<br />
raggiunte con tanta <strong>di</strong>fficoltà arrivando <strong>di</strong> lì a qualche decennio ad ottenerne<br />
altre dalla nuova feudataria, la nostra Sinforosa Mastrogiu<strong>di</strong>ce che, per porre<br />
fine ai litigi, fu costretta a seguire l’esempio <strong>del</strong>la nonna e <strong>del</strong> padre Luigi che,<br />
nel frattempo, aveva concesso altre capitolazioni ad un altro feudo: Bonefro.<br />
Nel 1712, infatti, Sinforosa, che già gestiva i beni maritali da tempo ed era<br />
tornata a vivere dopo la vedovanza nella casa paterna <strong>di</strong> Bonefro, probabilmente<br />
“osservò” il padre impegnato a fronteggiare le pressanti richieste dei vassalli <strong>di</strong><br />
quel feudo ai quali, il 16 <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> febbraio <strong>di</strong> quell’anno, concesse il<br />
pagamento <strong>di</strong> annui 15 ducati <strong>di</strong> bunatenenza, nonché quello <strong>di</strong> 100 ducati da<br />
effettuarsi una tantum.<br />
Al riguardo il notaio De Vivo così rogava:<br />
li sopradetti Luise Guarino, sindaco <strong>di</strong> questa <strong>Università</strong>, per il<br />
presente anno corrispondente come anche Nunzio d’Onofrio Mario<br />
Dominico <strong>di</strong> Lalla, e Dominico Guarino nelli nomi ut supra respectivi per<br />
l’<strong>Università</strong>, hanno asserito in presenza nostra e <strong>di</strong> detto illustre signor<br />
marchese <strong>di</strong> Montorio signor don Luigi Mastrogiu<strong>di</strong>ce, qual mentre anno<br />
sono terminate le liti e <strong>di</strong>sse che furono tra quest’Univerità <strong>del</strong> Bonefro, e il<br />
medesimo signor marchese. Si venne nel Consiglio dei Savij all’infrascritte<br />
d’accor<strong>di</strong> con altro come al medesimo al quale si habbia relatione, e<br />
toccante al punto <strong>del</strong>la buonatenenza che si dovea il signor marchese pagare<br />
all’<strong>Università</strong>, e per essa alli suoi sindaci ed eletti pro tempore fu [stabilito]<br />
dovere il medesimo signor marchese pagare la buonatenenza alli beni<br />
burgensatici. E perché anche a Conseglio dei Savij non si è possuto termine,<br />
il quale dovearsi per il signor marchese pagare, si è cercato per ovviare li<br />
<strong>di</strong>spen<strong>di</strong>j e mo<strong>di</strong>j che cagionano le liti, farsi quiete affinché i citta<strong>di</strong>ni siano<br />
tenuti dal medesimo signor marchese per veri suoi non solo vassalli, ma<br />
figli, ed all’infradetto esso signor marchese, trattare li medesime come<br />
buoni vassalli e figli e chiamarsene come se n’è chiamato pubblico<br />
Consiglio per la totale quiete, il tenore <strong>del</strong> quale si <strong>di</strong>scrive. Oggi, che sono<br />
li 14 <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> febbraio 1712, essendosi convocato pubblico consiglio<br />
nella terra <strong>di</strong> Bonefro dal sindaco Luise Guarino e dalli magnifici elettori<br />
Nunzio d’Onofrio, Mario Dominico <strong>di</strong> Lalla e Domenico Guarino, per esser<br />
245 G. Vincelli (a cura <strong>di</strong>), Per una raccolta dei Capitoli municipali ed ecclesiastici <strong>del</strong> <strong>Molise</strong>,<br />
cit., p. 140.<br />
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