09.06.2013 Views

Dipartimento di - Università degli Studi del Molise

Dipartimento di - Università degli Studi del Molise

Dipartimento di - Università degli Studi del Molise

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

all’economia e<strong>di</strong>le 280 . Operai, fornitori, artigiani, scalpellini ed altre maestranze<br />

erano in numero consistente laddove si registrava una certa flori<strong>di</strong>tà <strong>del</strong> mercato<br />

immobiliare. I cantieri e<strong>di</strong>li, <strong>del</strong> resto, costituivano un indubbio punto <strong>di</strong><br />

riferimento per il mercato <strong>del</strong> lavoro locale 281 .<br />

Questa situazione era propria anche dei centri molisani <strong>di</strong> cui era titolare la<br />

marchesa Mastrogiu<strong>di</strong>ce. In essi le comunità partecipavano largamente alle<br />

attività e<strong>di</strong>lizie finanziate da Sinforosa, le quali avevano principalmente lo<br />

scopo <strong>di</strong> ristrutturare immobili danneggiati dai terremoti che avevano devastato<br />

il territorio tra la fine <strong>del</strong> Seicento e gli inizi <strong>del</strong> secolo successivo. Ciò risulta,<br />

per esempio, dall’apprezzo relativo al feudo <strong>di</strong> Macchia Valfortore risalente al<br />

1726 in cui si legge, nella parte relativa alla minuziosa descrizione <strong>del</strong> palazzo<br />

baronale, che l’<strong>Università</strong> stava contribuendo alla sua ricostruzione me<strong>di</strong>ante la<br />

fornitura <strong>di</strong> manodopera e <strong>di</strong> materiali da costruzione. Nell’atto, infatti, è scritto:<br />

il palazzo, seu castello <strong>di</strong> detta terra che serviva per abitazione <strong>del</strong><br />

barone è sito nella parte più alta <strong>di</strong> detta terra attaccata la porta <strong>del</strong><br />

convento. Colli passati terremoti se n’è cascato. La maggior parte <strong>di</strong> esso, e<br />

quello che è rimasto, buona parte sta lesionato e motivato al presente non vi<br />

è altro in pie<strong>di</strong> che il cortile coperto a lamia con una stanza a sinistra <strong>di</strong><br />

esso. Ascendo al cortile scoverto vi è la cisterna, et a destra vi sono due<br />

magazzeni per granaro, sotto li quali vi è la cantina che vi si cala dalla parte<br />

<strong>di</strong> fuori <strong>del</strong>la porta <strong>del</strong> convento. In cantone vi sono le carceri sotto la torre,<br />

quale è molto alta e sta in pie<strong>di</strong>. Sagghiendo per un vestigio <strong>di</strong> grada,<br />

s’impiana alle camere sopra detti magazzeni e cortile, quali tutte hanno<br />

bisogno <strong>di</strong> riparo, così nelle mura, come nelli tetti. Il detto palazzo, per<br />

quello [che] si vede dalle ruine <strong>di</strong> esso, era molto comodo e capace per<br />

l’abitazione <strong>del</strong> barone. L’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> detta terra è obbligata, come dalla<br />

capitolazione al capo XII appare, dare calce, pietre, acqua et arena, e<br />

portare tutti li manami e legnami necessari per la reparazione <strong>di</strong> detto<br />

castello seu palazzo 282 .<br />

A seguito <strong>del</strong> sisma che aveva sconvolto il Contado <strong>di</strong> <strong>Molise</strong> nel 1706<br />

erano affluite nella regione numerose maestranze <strong>di</strong> muratori altosangrini ed<br />

altomolisani. Dopo il flagello occorreva ricostruire case e chiese, rinvigorire la<br />

classe artigianale ed i traffici commerciali e fu allora che si fece determinante<br />

ciò che d’altronde era già in atto da tempo, ovverosia una vera e propria<br />

280 A tal proposito G. Simoncini (a cura <strong>di</strong>), L‟e<strong>di</strong>lizia pubblica nell‟età <strong>del</strong>l‟Illuminismo,<br />

Firenze, Olschki, 2000; A. Antinori (a cura <strong>di</strong>), Da Contado a Provincia. Città e architettura in<br />

<strong>Molise</strong> nell‟Ottocento preunitario, Roma, Gangemi, 2006.<br />

281 G. Labrot, Palazzi napoletani, cit; Id., Quand l‟histoire murmure. Villages et campagnes du<br />

Royaume de Naples (XVI-XVIII siécle), Roma, Écolè Française de Rome, 1995; E. Novi<br />

Chavarria, Tipologia <strong>del</strong>la "forma urbis", in id., Sacro, pubblico e privato, cit., pp. 77-88.<br />

282 ASNA, Commissione liquidatrice <strong>del</strong> debito pubblico, b. 727, f. 25v.<br />

122

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!