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Dipartimento di - Università degli Studi del Molise

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Alcuni <strong>di</strong> loro morirono poco dopo la nascita e vennero sepolti nella tomba<br />

<strong>di</strong> famiglia nella chiesa <strong>di</strong> San Nicola. Il loro or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> nascita fu il seguente 132 :<br />

Giuseppe, Nicolò, Francesco, Antonio, Domenico, Salvatore, Carmine,<br />

Apostolo Evangelista, Gaetano, nato il 21 agosto 1701 e morto il 24 ottobre<br />

<strong>del</strong>lo stesso anno 133 ;<br />

- Diego, Francesco, Carmine, Antonio, Nicolò, Apostolo Evangelista, nato l’ 11<br />

luglio 1702 e morto il 4 marzo 1703 134 ;<br />

- Giulia, Carmina, Antonia, Gaetana, nata il 10 giugno 1703;<br />

- Beatrice, Carmina, Angela, Gaetana, Leonarda, nata il 13 luglio 1704;<br />

- Giuseppe, Maria, Carmine, Nicolò, Lorenzo, Francesco, Salvatore, Apostolo,<br />

Rocco, Giacinto, nato il 10 agosto 1705 e futuro marchese;<br />

- Diego, Francesco, Saverio, Nicolò, Lorenzo, Salvatore, Carmine, nato il 9<br />

agosto 1706.<br />

Dai nomi dati ai nascituri, osservando i quali si evince una preminenza<br />

genealogica <strong>del</strong>la mascolinità nella famiglia, si intuisce l’esclusione culturale<br />

<strong>del</strong>le donne dall’ere<strong>di</strong>tà. A fronte dei cinque nomi dati per lo più alle femmine,<br />

infatti, ai figli maschi <strong>di</strong> Sinforosa, soprattutto al primogenito scomparso<br />

prematuramente e all’erede designato, venne dato un numero impressionante <strong>di</strong><br />

nomi probabilmente appartenenti a componenti viventi, e non, <strong>del</strong> lignaggio.<br />

Inoltre, nella pratica <strong>di</strong> attribuire al primogenito maschio il nome <strong>del</strong> nonno<br />

paterno, e al quartogenito il nome <strong>del</strong> fratello Diego morto in fasce, si osserva<br />

nei Ceva Grimal<strong>di</strong> il ricorso alla <strong>di</strong>ffusa abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> “mantenere in vita”<br />

simbolicamente i membri maschi <strong>del</strong>la famiglia attribuendo il nome <strong>di</strong> questi<br />

ultimi ai nascituri 135 .<br />

Ciò è emblematico <strong>del</strong>la volontà nelle gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>nastie <strong>del</strong> Regno <strong>di</strong><br />

annebbiare molto rapidamente, man mano che si risalivano le generazioni, il<br />

ricordo che si intendeva conservare <strong>del</strong>le donne, anche se generalmente si era<br />

132<br />

APP, Atti <strong>di</strong> battesimo, vol. IV, pp. 105, 112, 118, 125, 135, 140. Negli stessi registri<br />

parrocchiali, sono presenti gli atti relativi alle cresime dei figli <strong>di</strong> Sinforosa e Giovan Francesco.<br />

Giulia e Beatrice ebbero il sacramento il 26 giugno 1709; il futuro marchese Giuseppe lo<br />

ricevette il 3 ottobre 1723; Diego non compare negli atti. Si occupò <strong>di</strong> celebrare il rito sempre il<br />

Car<strong>di</strong>nale Orsini. Cfr. APP, Atti dei cresimati, vol. I, pp. 37, 38, 63.<br />

133<br />

APP, Atti <strong>di</strong> morte, vol. I, p. 48.<br />

134<br />

Ivi, vol. I, p. 53.<br />

135<br />

G. Palumbo, L‟esile traccia <strong>del</strong> nome. Storie <strong>di</strong> donne, storie <strong>di</strong> famiglie in un‟isola <strong>del</strong><br />

Napoletano tra età moderna e contemporanea, Napoli, Liguori, 2001, pp. 20-21.<br />

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