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[84117] Supplemento n. 1 al Bollettino n. 17 del 23/04/2013

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<strong>Supplemento</strong> n. 1 <strong>al</strong> B.U. n. <strong>17</strong>/I-II <strong>del</strong> <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> Nr. <strong>17</strong>/I-II 126<br />

L’ostruzione degli spazi interstizi<strong>al</strong>i e l’omogeneizzazione <strong>del</strong> substrato <strong>del</strong>l’<strong>al</strong>veo causa<br />

inoltre problemi <strong>al</strong>la componente macrobentonica ed <strong>al</strong>la zona iporreica, che governa gli<br />

scambi tra acque superfici<strong>al</strong>i ed acque sotterranee.<br />

Per quanto lo sviluppo di vegetazione arbustiva in <strong>al</strong>veo non costituisca necessariamente<br />

un problema d<strong>al</strong> punto di vista ecologico, va detto che l’abnorme crescita ha privato il<br />

corso d’acqua <strong>del</strong>la natur<strong>al</strong>e fascia ghiaiosa e sterile che ne caratterizzava le superfici;<br />

vanno v<strong>al</strong>utate inoltre le conseguenze sulla sicurezza idraulica che implicherebbe in caso<br />

di piena e quindi la necessità di operarne una riduzione.<br />

Oltre a ciò la presenza di opere idroelettriche imponenti qu<strong>al</strong>i la diga di Stramentizzo, ma<br />

anche di elementi aventi diversa funzione qu<strong>al</strong>i le briglie di entità maggiore,<br />

rappresentano, per definizione, uno sbarramento. T<strong>al</strong>i opere sono inv<strong>al</strong>icabili <strong>al</strong>la fauna<br />

ittica, che necessita di movimenti migratori fin<strong>al</strong>izzati sia <strong>al</strong>le funzioni trofiche che a<br />

quelle riproduttive. Quando possibile si può ovviare a questa problematica con la<br />

re<strong>al</strong>izzazione di “sc<strong>al</strong>e di ris<strong>al</strong>ita” per pesci, tuttavia per opere di entità rilevante questo<br />

tipo di mitigazione diventa tecnicamente impossibile; in t<strong>al</strong> caso l’unica <strong>al</strong>ternativa è<br />

applicare azioni compensative qu<strong>al</strong>i la semina.<br />

Convenzion<strong>al</strong>mente, nonostante dislivelli di 1 m non costituiscano necessariamente uno<br />

sbarramento in periodo di morbida, si conviene considerare questo un limite per definire<br />

l’<strong>al</strong>tezza di ostacoli, artifici<strong>al</strong>i o natur<strong>al</strong>i, che impediscono la ris<strong>al</strong>ita <strong>del</strong>la fauna ittica. La<br />

presenza di opere di captazione e derivazione costituisce un elemento di forte impatto,<br />

non solo per l’opera in sé, ma anche per le modifiche indotte d<strong>al</strong>la riduzione di portata.<br />

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