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[84117] Supplemento n. 1 al Bollettino n. 17 del 23/04/2013

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<strong>Supplemento</strong> n. 1 <strong>al</strong> B.U. n. <strong>17</strong>/I-II <strong>del</strong> <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> Nr. <strong>17</strong>/I-II 194<br />

4.2.2 Aree sensibili<br />

La Legge Provinci<strong>al</strong>e 11/2007 prevede la possibilità di istituire dei collegamenti, definiti<br />

“corridoi ecologici”, tra le diverse aree protette che costituiscono i nodi di una Reti di<br />

Riserve. Il concetto di “corridoio ecologico” è stato sviluppato nell’ambito <strong>del</strong>la cosiddetta<br />

Landscape ecology o "Ecologia <strong>del</strong> paesaggio". Con t<strong>al</strong>e termine si intendono degli<br />

elementi <strong>del</strong> paesaggio di forma lineare e di origine natur<strong>al</strong>e oppure creati attraverso<br />

appositi interventi di rinatur<strong>al</strong>izzazione. Queste superfici si differenziano d<strong>al</strong> resto <strong>del</strong><br />

paesaggio modificato d<strong>al</strong>l’azione <strong>del</strong>l’uomo e <strong>del</strong> qu<strong>al</strong>e essi fanno parte. La loro funzione<br />

è quella di permettere il collegamento reciproco tra due o più aree caratterizzate<br />

anch’esse d<strong>al</strong>la presenza di ambienti natur<strong>al</strong>i. Essi consentono dunque lo spostamento<br />

di anim<strong>al</strong>i ma anche di piante, mettendo a disposizione di queste ultime un ambiente<br />

adatto <strong>al</strong>la dispersione e <strong>al</strong>l’attecchimento di semi e propaguli 9, tra ambienti natur<strong>al</strong>i che<br />

sono separati tra loro, favorendo così la conservazione <strong>del</strong>le loro popolazioni loc<strong>al</strong>i e più<br />

in gener<strong>al</strong>e <strong>del</strong>la biodiversità (= la convivenze di diverse specie di esseri viventi in un<br />

determinato sistema ecologico).<br />

I corridoi ecologici inoltre hanno anche dei pregi di carattere paesaggistico d<strong>al</strong> momento<br />

che, in situazioni caratterizzate da un estesa artifici<strong>al</strong>izzazione <strong>del</strong>l’ambiente, possono<br />

nobilitare dei paesaggi resi <strong>al</strong>trimenti indifferenziati e monotoni d<strong>al</strong>la presenza estesa e<br />

uniforme di colture intensive e aree edificate.<br />

Nel caso <strong>del</strong>la Rete <strong>del</strong>le Riserve <strong>del</strong>l’Avisio - V<strong>al</strong>le di Comune di Cembra si è ritenuto di<br />

individuare <strong>del</strong>le “aree sensibili” fin<strong>al</strong>izzate ad assicurare l'integrazione funzion<strong>al</strong>e tra le<br />

diverse aree protette che costituiscono i nodi stessi <strong>del</strong>la rete nonché a tutelare i territori<br />

nei qu<strong>al</strong>i sono presenti popolazioni di specie di interesse comunitario, nello specifico<br />

g<strong>al</strong>lo cedrone e francolino di monte. Per la sua identificazione si è dunque fatto<br />

riferimento in primo luogo <strong>al</strong>la particolare loc<strong>al</strong>izzazione che caratterizza le aree protette<br />

incluse nella rete:<br />

a) in direzione nord ovest un lungo <strong>al</strong>lineamento di zone umide (= torbiere in diversi<br />

stadi evolutivi) lungo la dors<strong>al</strong>e montuosa che separa la v<strong>al</strong>le d<strong>al</strong> solco <strong>del</strong>l’Adige;<br />

b) In direzione sud est l’Ambito fluvi<strong>al</strong>e di interesse ecologico <strong>del</strong> Torrente Avisio che<br />

corre sul fondov<strong>al</strong>le.<br />

In conseguenza di ciò sono stati individuati due distinti assi di collegamento tra questi<br />

due aree geografiche:<br />

I) una prima fascia che si sviluppa nelle aree più elevate <strong>del</strong> Dossone di Cembra<br />

collegando tra loro le zone umide presenti in quota;<br />

II) una seconda fascia loc<strong>al</strong>izzata nel solco v<strong>al</strong>livo <strong>del</strong> torrente Avisio che coincide con<br />

l’ambito fluvi<strong>al</strong>e di interesse paesaggistico <strong>del</strong> torrente Avisio d<strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e si stacca in<br />

corrispondenza <strong>del</strong>l’abitato di Capriana un diverticolo che ris<strong>al</strong>e il versante;<br />

9 Il propagulo è qu<strong>al</strong>unque elemento pluricellulare che permetta la riproduzione vegetativa di una pianta.<br />

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