[84117] Supplemento n. 1 al Bollettino n. 17 del 23/04/2013
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<strong>Supplemento</strong> n. 1 <strong>al</strong> B.U. n. <strong>17</strong>/I-II <strong>del</strong> <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> Nr. <strong>17</strong>/I-II 94<br />
lariceto puro con evidente accumulo dei sassi per bonificare l’originario pascolo nella<br />
sez. <strong>23</strong>.<br />
Il territorio forest<strong>al</strong>e di Capriana è gran parte di proprietà <strong>del</strong>l’A.S.U.C.<br />
(l’Amministrazione Separata di Uso Civico è proprietaria di circa 560 ha) ed è collocato<br />
sul versante orografico destro <strong>del</strong>la v<strong>al</strong>le <strong>del</strong>l'Avisio, grosso modo <strong>al</strong>la confluenza tra la<br />
V<strong>al</strong>le di Fiemme e quella di Cembra. I boschi sono composti da due “blocchi” uniformi:<br />
uno rivolto verso Grauno che d<strong>al</strong> fondov<strong>al</strong>le <strong>del</strong>l’Avisio, a 630 m s.l.m., s<strong>al</strong>e sino <strong>al</strong><br />
Dosso <strong>del</strong> Colle, a 1613 m s.l.m., ai confini con Caoria (Bolzano), l'<strong>al</strong>tro blocco è sul lato<br />
opposto, si <strong>al</strong>lunga verso Anterivo (BZ) tra il Monte Gua e la zona <strong>del</strong>la Peschiera, dai<br />
1000 ai 1630 m s.l.m.<br />
I due complessi sono uniti tra loro da un appezzamento di bosco sulle pendici <strong>del</strong> Monte<br />
P<strong>al</strong>udi; i versanti sono da pianeggianti nelle aree cacumin<strong>al</strong>i <strong>del</strong> Prà <strong>del</strong> Manz fino a ripidi<br />
e scoscesi verso il fondo <strong>del</strong>la v<strong>al</strong>le <strong>del</strong>l’Avisio. Verso Anterivo la pendenza non risulta<br />
mai eccessiva; gener<strong>al</strong>mente sono boschi a pendenza elevata con situazioni orografiche<br />
anche impervie e difficili. La zona priva di asperità risulta solo la parte <strong>del</strong> Monte Gua.<br />
La matrice geologica di base è uniforme ed è rappresentata dai porfidi quarziferi rossobruno<br />
<strong>del</strong> Permiano il cui sfruttamento è limitato ad una cava. Tutto il versante mostra la<br />
predominanza <strong>del</strong>le coltri moreniche e detritiche nella parte medio <strong>al</strong>ta; abbiamo<br />
affioramenti di roccia madre invece verso il fondo <strong>del</strong>l’Avisio.<br />
In varie zone abbiamo macereti detritici; in ogni caso la morfologia è quella di una v<strong>al</strong>le<br />
fluvio glaci<strong>al</strong>e con versanti ripidi coperti da depositi detritici. Dove la pendenza è meno<br />
accentuata, o nelle v<strong>al</strong>lecole, abbiamo una profonda coltre morenica che ha formato<br />
terrazzamenti ben distinti come quelli <strong>del</strong> Prà <strong>del</strong> Manz e Prà da Mont, terreno profondo<br />
con argilla, scarsa permeabilità, fenomeni di p<strong>al</strong>udescenza. I terreni sono vari, da suoli<br />
podsolizzati a terre brune più o meno lisciviate o podsolizzate con humus di tipo moder<br />
zoogenico infeltrito da miceti ma anche humus micogenico. Nelle zone rocciose abbiamo<br />
ranker. Nel complesso però la fertilità è buona, limitata solo d<strong>al</strong>l’acclività forte dei<br />
versanti.<br />
La piovosità media annua è di 818 mm: le precipitazioni hanno un massimo assoluto<br />
estivo con v<strong>al</strong>ori poco superiori ai 1000 mm di pioggia annua; la temperatura media<br />
annua è di 11°C, clima temperato umido con stagione fredda e limitati influssi<br />
mediterranei ris<strong>al</strong>enti la V<strong>al</strong>le di Cembra che fanno sentire il loro effetto mitigatore come<br />
testimonia la presenza diffusa <strong>del</strong> faggio. Quindi temperato umido <strong>al</strong>le quote più basse e<br />
continent<strong>al</strong>e a quelle più <strong>al</strong>te.<br />
I rivi a carattere costante sono tre: il Rio Bianco, il Rio V<strong>al</strong> Pausa, il Rio V<strong>al</strong> Gausa<br />
poiché sono <strong>al</strong>imentati d<strong>al</strong>le zone p<strong>al</strong>udose <strong>del</strong>le loc<strong>al</strong>ità Prà da Mont e Carraie. Altri rivi<br />
sono a carattere torrentizio; tutti questi rivi hanno portata esigua. La presenza di vento<br />
anche consistente dà luogo t<strong>al</strong>volta a schianti anche di un certo rilievo come quelli <strong>del</strong><br />
1980 e <strong>del</strong> 1984.<br />
Sino <strong>al</strong>la quota 1000-1200 m siamo nelle grandi unità vegetazion<strong>al</strong>i <strong>del</strong> cingolo Q.T.A.<br />
(Querce, Tiglio, Acero), mentre in tutta la parte superiore abbiamo il F.A. (Faggio e<br />
Abete). La zona di Capriana risulta inserita nel distretto a carattere mes<strong>al</strong>pico o montano<br />
in posizione intermedia tra i boschi <strong>al</strong>pini propri <strong>del</strong>la pecceta e quelli v<strong>al</strong>livi di fondo v<strong>al</strong>le<br />
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