[84117] Supplemento n. 1 al Bollettino n. 17 del 23/04/2013
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<strong>Supplemento</strong> n. 1 <strong>al</strong> B.U. n. <strong>17</strong>/I-II <strong>del</strong> <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom <strong>23</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2013</strong> Nr. <strong>17</strong>/I-II 411<br />
Il complesso <strong>del</strong>le azioni proposte nell'ambito <strong>del</strong>la promozione socio economica e <strong>del</strong>la fruizione non comprende<br />
interventi direttamente ricadenti nei siti <strong>del</strong>la Rete Natura 2000. Si tratta di azioni che si propongono di:<br />
− v<strong>al</strong>orizzare singoli aspetti natur<strong>al</strong>isti e cultur<strong>al</strong>i rilevanti <strong>del</strong> territorio loc<strong>al</strong>e;<br />
− migliorare la fruibilità <strong>del</strong> territorio in rapporto ad un turismo cultur<strong>al</strong>e, rispettoso <strong>del</strong>l'ambiente;<br />
− incentivare le forme di sviluppo sostenibile, soprattutto nel contesto turistico.<br />
Ad una visione complessiva, le azioni potranno avere ricadute positive sulla conservazione dei Siti <strong>del</strong>la Rete Natura<br />
2000, d<strong>al</strong> momento che le ricadute positive <strong>del</strong>la loro attuazione sull'economia <strong>del</strong>la comunità loc<strong>al</strong>e consolideranno<br />
la consapevolezza <strong>del</strong>l'importanza <strong>del</strong>la tutela. L'affermazione di un mo<strong>del</strong>lo turistico rispettoso e sostenibile<br />
costituisce sicuramente una garanzia per l'impegno a lungo termine <strong>del</strong>la comunità loc<strong>al</strong>e contro interessi speculativi<br />
o visioni <strong>del</strong>l'utilizzo <strong>del</strong> territorio non conformi agli indirizzi di conservazione contemplati d<strong>al</strong>la Rete Natura 2000.<br />
Nel dettaglio, nessuna <strong>del</strong>le azioni proposte sembra poter interferire negativamente con le specie o gli habitat<br />
tutelati; d<strong>al</strong> punto di vista spazi<strong>al</strong>e la loc<strong>al</strong>izzazione degli interventi di infrastrutturazione didattica o cultur<strong>al</strong>e sul<br />
territorio risulta sempre ben distante dai siti Natura 2000.<br />
Nella fase di progettazione <strong>del</strong>le iniziative sul territorio si è tenuto in debito conto il pericolo che la frequentazione<br />
indotta d<strong>al</strong> progetto di v<strong>al</strong>orizzazione possa determinare un incremento <strong>del</strong> disturbo con ricadute negative sulle<br />
specie faunistiche maggiormente sensibili. Per questo motivo la loc<strong>al</strong>izzazione dei percorsi da v<strong>al</strong>orizzare e <strong>del</strong>le pur<br />
modeste infrastrutture previste (ad es. le tabelle didattiche) è stata definita evitando accuratamente di avvicinarsi<br />
<strong>al</strong>le aree maggiormente vulnerabili, in primis le arene di canto note <strong>del</strong> G<strong>al</strong>lo cedrone.<br />
In termini più gener<strong>al</strong>i, vanno considerati tre aspetti. In primo luogo è prevedibile che il numero di visitatori<br />
rimanga sempre assai contenuto. In secondo luogo, va detto che gli interventi si rivolgono ad una tipologia di utenti<br />
“evoluta”, cioè amante <strong>del</strong>la natura e quindi solitamente rispettosa. Infine, le iniziative hanno anche lo scopo di<br />
“can<strong>al</strong>izzare” ed indirizzare la fruizione nelle mod<strong>al</strong>ità maggiormente compatibili con il rispetto <strong>del</strong>l'ambiente.<br />
L'incidenza diretta <strong>del</strong>le azioni su specie e habitat è quindi trascurabile; quella indiretta è positiva.<br />
GIUDIZIO DI SINTESI SULL'INCIDENZA DEL PIANO DI GESTIONE<br />
Le azioni previste d<strong>al</strong> Piano di Gestione <strong>del</strong>la Rete di Riserve <strong>del</strong>la V<strong>al</strong> di Cembra sono costituite in parte rilevante da<br />
interventi ed attività fin<strong>al</strong>izzati <strong>al</strong> miglioramento ambient<strong>al</strong>e <strong>del</strong> territorio, sia nell'ambito dei siti <strong>del</strong>la rete Natura<br />
2000 sia nei contesti circostanti. Queste iniziative presentano ricadute dirette molto significative sulle specie e sugli<br />
habitat tutelati, per cui la loro incidenza risulta indubbiamente positiva.<br />
La parte <strong>del</strong>le azioni riguardante ricerche e monitoraggi scientifici potrà consentire una migliore gestione <strong>del</strong>le<br />
risorse territori<strong>al</strong>i e segnatamente potrà indirizzare la tutela nelle maniere più appropriate. Anche queste iniziative<br />
sono quindi indirettamente capaci di produrre un'incidenza positiva.<br />
Le azioni riferibili <strong>al</strong>la promozione socio economica e <strong>al</strong>la fruizione soci<strong>al</strong>e non evidenziano motivi di interferenze<br />
negative con le componenti tutelate dei siti Natura 2000; in un'ottica gener<strong>al</strong>e concorrono anch'esse a determinare<br />
condizioni favorevoli <strong>al</strong>la conservazione nel tempo <strong>del</strong>l'integrità dei Siti. Pure queste azioni sono quindi<br />
indirettamente capaci di produrre un'incidenza positiva.<br />
In definitiva, il Piano di gestione non presenta elementi di incidenza negativa su specie o habitat tutelati dei siti <strong>del</strong>la<br />
Rete Natura 2000; sono invece molti gli elementi che direttamente o indirettamente sono in grado di determinare<br />
incidenze positive.