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SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

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non si può negarlo in tempo di guerra.”“ Se ci tieni… Ci vorrebbe che tutti andassimo in giro ad ammazzare la gente!Mangi con me, allora?”“ Ho bisogno di far pasti regolari. Cucina italiana?”Potevo anche stupirlo.“ Tortellini Rana in brodo di carne di pollo e di verdure.”“ Hai fatto il brodo?”“ Una specie.Liofilizzati Mellin.”L'altro annuì con la testa.” Cucina del Nord, allora.”“ Mio padre ha vissuto molto in Emilia.”Si mosse nel letto.“Sai Graziani? In fondo tu non sei <strong>un</strong> negro come me.”“ E questo <strong>per</strong> te sarebbe <strong>un</strong> complimento, o cosa?”“ Sono messaggero di vita. Mi piace stare dalla tua parte quando posso.”“Vorrei far ora quell’abbonamento. Ho i soldi”“ Se non te li trovi me li puoi dare più avanti.” Kennedy Mwagona roteò gli occhi<strong>per</strong> la stanza con <strong>un</strong> filo d’imbarazzo “ Non mi trovo a corto, adesso.”Annuii. “ Grazie. I soldi te li do com<strong>un</strong>que.”gli feci vedere alc<strong>un</strong>e mazzettebeneauguranti e le posai sul tavolo, sotto la busta della pasta..Mwagona scosse la testa “ In che razza di nuovi guai ti sei messo?”Anch’io scossi la testa “Tanti guai diversi.”“Dimmene <strong>un</strong>o.”“Conosci capitan Firdusi?”“ Poco, gli iraniani stanno <strong>per</strong> conto loro.”“ E’ <strong>un</strong> pirata informatico che lavora con i teppisti di internet, ma è <strong>un</strong> tipo strano, siimmischia di cose che non lo riguardano...”“ Senti chi parla! Tu <strong>per</strong>ché non fai l’italiano? potresti fare <strong>un</strong>a vita normale, <strong>un</strong>lavoro di quelli che non ti sparano addosso.”Già, <strong>per</strong>ché non lo facevo? Mi venne da ridere.“ Troppo normale. Non ce la faccioad essere normale, non me lo <strong>per</strong>mettono, tanto vale che mi scelga io come esserediverso.”“ Insomma quell’indiano ti ha dato <strong>un</strong> incarico. Tutti ti danno <strong>un</strong> incarico, troppiclienti <strong>per</strong> <strong>un</strong> negro! E ora? Uno scemo che coi suoi soldi incarica <strong>un</strong> altro scemo difare il lavoro che dovrebbero fare gli italiani, la polizia, che se potesse limetterebbe dentro o li caccerebbe fuori del paese.”“Occupati di Firdusi. Mettici qualc<strong>un</strong>o a lavorare, qualc<strong>un</strong>o dei tuoi. Ha trovatonelle sue cavalcate solitarie <strong>per</strong> il cyberspazio tracce di <strong>un</strong> commercio di bambini...”“ Adozioni illegali?“ Magari. Pedofili, traffico d’organi. Robe così. Gli ho detto di sì ma non ce lafaccio a far tutto e questo l'ho accantonato.”Kennedy fece <strong>un</strong>a smorfia.” Di tutti i delitti e le disgrazie...”“ Si procurano i bambini in tutto il mondo, rapimenti o acquisti, anche dai genitori,tutte le razze, <strong>per</strong>ché <strong>per</strong> i pedofili le razze esistono, <strong>per</strong> chi traffica in organi inveceno. I trapianti non sono razzisti.”“ Siamo tutti fratelli sotto la pelle.E tu indaghi da qui?”Era <strong>un</strong> po’ che mi grattavo la pancia, in effetti mi ci facevo le iniezioni, ma con luinon l’avrei ammesso. Ero in clandestinità, malato ed avevo troppi clienti. Tra cui,

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