10.07.2015 Views

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Caro Carlo,ti ho raccontato dei cinesi. Con il racconto delle gesta di Barontini mi ricordi ilproblema di chi crede in <strong>un</strong>a verità trascendente e viene prima o poi il momento incui la fedeltà assoluta a Dio, Allah, Adonai lo porta a negare i patti con gli altriuomini, coi concittadini.Così Barontini credeva all’internazionalismo marxista e questo <strong>per</strong> lui era come <strong>un</strong>areligioneDiverso è <strong>per</strong> me che non ho religioni e che considero vigenti e da rispettare i pattitra gli uomini e il patriottismo cioè la difesa della sovranità nazionale, la lotta <strong>per</strong>l’indipendenza della propria patria anche se l’Italia è stata ed è ancora im<strong>per</strong>ialista.Si può anche pensare di infrangere la civile convivenza, ma ci deve essere qualcosadi enorme, di spropositato sull'altro piatto della bilancia.Mi secca che ci siamo svenduti a su<strong>per</strong>potenze estere, ed anche al Kazakistan <strong>per</strong>Alma ed Alua, arrestate ed espulse ad insaputa del Governo, <strong>per</strong>fino della Bonino,non sopporto che non rispettiamo la Costituzione e il ripudio della guerra, ma nonandrei mai a combattere contro i nostri soldati in Afghanistan.Con tutto il male che posso pensare di quella ‘missione di pace’. Combatterò, finchésarà possibile <strong>per</strong>ché certe decisioni o<strong>per</strong>ative non vengano più prese.Sono d’accordo con De Gaulle che diceva“Il patriottismo è amare il proprio paese,il nazionalismo odiare quello degli altri”.Certo, a volte la patria sbaglia. Anzi quando si inizia a parlare di "patria" stiamoattenti <strong>per</strong>ché di solito è il momento di rimetterci la pelle. Perché lo Stato habisogno del sangue dei propri sudditi/cittadini, anche <strong>per</strong> fare i propri comodi; eallora lui cerca di convincerti che stai morendo <strong>per</strong> proteggere casa tua, la tuafamiglia, la tua terra, insomma qual<strong>un</strong>que cosa che non siano gli affari suoi.Right or wrong, my co<strong>un</strong>try dicono gli anglosassoni, che poi è <strong>un</strong>a parola nostra <strong>per</strong>indicare quelli di lingua inglese ed anche quella frase la storpiamo, <strong>per</strong>ché in realtà<strong>un</strong>a frase simile venne pron<strong>un</strong>ciata da Stephen Decatur, <strong>un</strong> ufficiale della marinaamericana “Our co<strong>un</strong>try! In her intercourse with foreign nations, may she always bein the right; but our co<strong>un</strong>try, right or wrong”. Che possa essere sempre nel giusto maè la nostra patria.Son sempre stato minoranza della minoranza ed anche su questo problema non agiròdiversamente Non è cosa da poco stare coi nemici del tuo popolo contro la tuagente. Farò come, durante la Seconda guerra mondiale, alc<strong>un</strong>i italiani che eranoprigionieri di inglesi e americani, si rifiutarono di collaborare con i vincitori.Bada che <strong>un</strong>a tale resistenza passiva è a<strong>per</strong>tamente sancita e garantita dallaconvenzione di Ginevra.Anche dopo l’otto settembre, quando non si capiva cosa rimaneva della patria e chila rappresentava , a quale pezzetto di Patria lontana afferrarsi molti noncollaborarono, e pensa che c’erano quasi <strong>un</strong> milione e mezzo di soldati presiprigionieri durante le molte sconfitte dei fascisti e del Re (ce n’erano seicentomilanelle mani di Gran Bretagna e Usa.Non parlo dei fascisti e dei soldati della Repubblica Sociale , ho letto <strong>un</strong> libro diArrigo Petacco, Quelli che dissero no. Otto settembre 1943 la scelta degli italiani

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!