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SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

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§ Capitolo 67Nero diamanteLa stessa parte di me che odia la missione di investigatore non ama recitare.Questa volta avevo bisogno di Kennedy Mwagona, killer amico e dei russi <strong>per</strong> averesuccesso Un investigatore come <strong>un</strong> attore ha bisogno degli altri, gente che gliconsenta di risolvere il caso, gente maldisposta, il più della volte. Seccante.Lidia Semenovna Vetrosa fu la prima che vidi e, come al solito,somigliava a MarinaVlady.“Veterok,” le dissi “soffio di vento! Il mio amico è armato e senza la pistola si sentenudo. Andiamo via?”L'attempata etoile del circo di Mosca scosse la testa.”Qui dipistole ce ne son tante, ed anche qualche kalashnikov. Son qui <strong>per</strong> farti passare.”parlava col suo solito accento, mezzo russo, mezzo francese.Kobilka le era vicina ma non vidi Acop Melazde, il fotografo.Dopo l'improvvisa morte di Vitali Ivanovic Sobolev detto Solovez, la mafia eraretta da <strong>un</strong>a specie di segreteria di transizione.Krasavka, la sua donna, pochi l'avevano vista di <strong>per</strong>sona. Krasavka significavabelloccia e quando mi dissero che era tornata mi aspettavo chissà chi ma mipesentarono <strong>un</strong>a bellezza minuta che pareva Ludmilla Savel'eva dopo <strong>un</strong>a malattia o<strong>un</strong>a severa cura dimagrante.“Ciao Steve, mi fa piacere di vederti, ti hanno spiegato tutto? Non ho potuto farne ameno.”riconobbi la voce raschiante.La zarina ed anche Mimma. Un <strong>per</strong>sonaggio secondario che voleva strafare.“Ti sei dimagrita molto.” le dissi.” Con chi posso parlare <strong>per</strong> <strong>un</strong>a certa faccenda?” lesorprese mi spiazzavano sempre molto“C'è Stepan Bugrov, tu lo conosci, è <strong>un</strong>Bugor ma non comanda <strong>per</strong> tutti, il potere s'è nascosto nelle mani di Urdiev,Magoment Urdiev, ma lo chiamano Uriuk”Gruzin e Ciorni avevano il mitra in mano, ma il primo, affettuoso, lo agitò in segnodi saluto.Lidia cominciò a parlare, mi disse che erano pronti ad ascoltarmi e, forse... poi simorse il labbro inferiore e tacque.Mi stupì che la donna con la voce di Mimma non aveva la voce di Mimma.Anche la voce faceva parte delle sue <strong>per</strong>formance, l'aveva evidentemente usataprima solo <strong>per</strong> farsi riconoscere. Parlava italiano con echi meridionali, ma forseanche quelli facevano parte del <strong>per</strong>sonaggio diverso.Aveva <strong>un</strong> ruolo dirigente nel gruppo, assai più di Lidia e Bugrov.Magoment Urdiev detto Uriuk finalmente si fece ann<strong>un</strong>ciare ed entrò coi suoipretoriani; mi venne incontro con la mano tesa..Mi guardai intorno, Kennedy erapronto aveva abbassato di <strong>un</strong> millimetro la spalla.Ero troppo indaffarato a pensare che dirgli <strong>per</strong> fare conversazione e non mi accorsiche qualc<strong>un</strong>o dal gruppo che lo proteggeva aveva preso di mira Kennedy e gliaveva sparato.

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