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SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

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Come mia madre facevo sempre avanzare <strong>un</strong> po’ di pasta condita, <strong>per</strong> eventualifrittate future, avevo altra pasta, gliene scodellai <strong>un</strong> bel po’ nel piatto e mi lanciò<strong>un</strong>’occhiata grata.“ Potevo tornare <strong>per</strong> cercare….Potevo tornare <strong>per</strong> salvare mia madre, non sapevoche era già morta. Potevo tornare <strong>per</strong> riprendere il mio posto tra la mia gente. Invecesono scappato lontano. Ed ora sono qui. Ho paura anche solo di rimetter piede inAfrica. Mi hanno veramente distrutto la mente come <strong>un</strong>a foresta su cui caricano glielefanti.”Riprese a inforcare gli innocenti <strong>per</strong>ciatelli.“ Come stai ora?”“ Non potevo dormire, mangiare. Ora mangio e dormo. Però faccio <strong>un</strong> lavoro che ate non è simpatico.”“Morte chiama morte. Bevi <strong>un</strong> sorso di vino. Racconti bene. Lo farò avere a chi cipuò fare <strong>un</strong> libro.”“Bevo <strong>per</strong> compagnia..Che ne pensi ora?”“Non so.” scodellai le polpette in mezzo a noi, non erano poche, le avevo preparate<strong>per</strong> <strong>un</strong>a settimana “Bisognerebbe interpretare i ricordi come si fa con i sogni.”Engai di ritorno da <strong>un</strong>o dei suoi viaggi apparve contro la finestra e miagolò in segnodi saluto.Kennedy Mwagona bevve, <strong>un</strong>a l<strong>un</strong>ga sorsata conclusiva e cominciò con le polpette..La vita è dura pure <strong>per</strong> i killer ma non potevo pensare anche a lui, avevo troppa robain testa.Roba mia e roba di tante altre <strong>per</strong>sone. E poco tempo, probabilmente.Non avanzarono pasta e polpette quella sera nzi, in onore del visitatore <strong>per</strong>icolosoaprii <strong>un</strong>a scatolona di tonno assieme all’ultima bottiglietta d’olio siciliano.Quando se n’andò, Carlo mio, socio improbabile, misi sul giradischi il Requiem diMozart suonato dai Berliner Philharmoniker di Karajan.Aveva fatto carriera coi nazisti, profittava degli ingegneri del suono, ma era statotanto tempo fa e dovevo accettare <strong>per</strong>sone peggiori di lui.

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