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SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

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“ Non sembrava che spacciasse...le canne, come tutti…”“ Amici?”“ Tanti, coi soldi che fa girare. Il più sospetto, secondo me è Pippo dettocorespezzato, <strong>per</strong>ché balla fino allo sfinimento.”“ E questo chi è?”“ Grande testa rotonda, occhi tagliati tipo maschera etrusca. Tormenta <strong>un</strong>portafort<strong>un</strong>a africano. Un po’ trucido.”“ Corespezzato eh? Dimmi qualche altro dei tuoi splendidi ed immaginificiparticolari. Parla senza pensarci tanto...”“Capisco che vuoi dire. Libia 3 a <strong>un</strong> certo p<strong>un</strong>to della notte mollava tutti e se neandava con qualc<strong>un</strong> altro. Con gli amici delle tre e mezza <strong>per</strong> esempio.”“ Gli amici delle tre e mezza?”è inimitabile..“ Smettila di ripetere le cose che dico, Steve Graziani!”Scossi la testa e mi misi a sedere su <strong>un</strong>a poltroncina di vimini.”Non chiamarmiSteve Graziani.”“ Arrivano sempre verso le tre e mezza” riprese Vanessa “ e Libia 3 si mettevaall'ingresso principale del locale ad aspettarli.”Vanessa ha sempre avuto il potere di confondermi. “Perché non li vogliono farentrare, c'è qualche motivo?”Alzò le spalle. “Forse è troppo tardi, questione di ordine, forse hanno combinatoqualcosa da qualche parte.”“ E questo Libia 3 aveva il potere di farli entrare?”“ Era <strong>un</strong> cliente coi fiocchi, spendeva <strong>per</strong> dieci. Appena arrivavano lui era tuttoeccitato e scompariva con loro. Di sicuro hanno <strong>un</strong> traffico di qualche cosa .”“ Che tipi sono?”“ Due qual<strong>un</strong>que, capello liscio con brillantina, ventisette ventott'anni. Diceva cheerano compagni di scuola, che tutti e tre fanno <strong>un</strong> corso d'informatica, <strong>per</strong> cambiarevita, ma quando, che finisce di lavorare a mezzanotte?”“ Perchè accusano Mikel?”“ Perché è albanese.”“ Aiuta, è vero, ma non basta.”“ L'hanno trovato nell’androne, morto, nel portone di casa sua. Stupido no,ammazzarselo in casa, Michelangelo non ama le comodità fino a questo p<strong>un</strong>to. Ah!Aveva appena trovato il corpo e aveva toccato il coltello, mani sporche di sangue etutto il resto, signora che strilla e lui che scappa. Allora, gli dai <strong>un</strong>a mano o ti devosbattere al muro <strong>per</strong> convincerti?”Ci pensai <strong>un</strong> po’, avevo già <strong>un</strong> sacco di casi a<strong>per</strong>ti..Poi capii “Come hai fatto adinnamorarti di Libia 3?”Vanessa Bambini Reggiani non protestò, si sedette e si prese la testa tra le mani.“ Non lo so.” mormorò “Immagina la scena, le quatto di notte, o di mattina, che lequattro sono più di là che di qua, dormo e drin! squilla il telefono. È lui. Pronto? Cisono i rumori di sottofondo, è in discoteca, tutti ubriachi <strong>per</strong> la botta di vita,stravaccati sui divani che neanche hanno la forza di toccarsi e lui mi telefona <strong>per</strong>chénon trova lo scontrino del guardaroba. Non sa più neanche com'era vestito, ‘Ma lagiacca com'era?’”

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