10.07.2015 Views

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

§ Capitolo 8Nero d'Arabia<strong>Troppi</strong> casi, troppi clienti.Da <strong>un</strong> po’ pioveva moltissimo, a vento, come fa spesso a Roma mia, coi cosiddettigoccioloni e l’acqua che fa le f<strong>un</strong>i ma l'ombrello col manico di tek era solido enotevolmente largo.Oltrepassai il teatro Argentina, raggi<strong>un</strong>si velocemente la libreria ed <strong>un</strong>a raffica dipioggia mi fece guardare con desiderio l'interno caldo e protetto, di riscaldamento edi libri.Sospirai, andai avanti e girai a destra poi, fatto qualche passo entrai da Pascucci.Chiusi l'ombrello, me lo appesi al braccio e mi avvicinai alla cassa.“ Un misto Amalfi ed <strong>un</strong> cornetto salato, Maria Paola.”“ Un misto Amalfi abbondante <strong>per</strong> Graziani, Muqatil.” ordinò la giovane cassieraall'arabo che trafficava al bancone. Abbondante voleva dire che ne doveva preparartroppo e riempirmici <strong>un</strong> altro mezzo bicchiere.Presi il cornetto dal vassoio, ne gustai il profumo e lo addentai educatamente.L'arabo sciacquò il capace frullatore, con il l<strong>un</strong>go cucchiaio vi introdusse la fruttafatta a pezzi ed <strong>un</strong>a ricca sversata di <strong>un</strong> liquido denso di colore amaranto.“ Tutto bene Muqatil?”“ Benissimo, ho trovato casa.” l'arabo sorrise finalmente” e mi sposo <strong>un</strong>a cristiana.”“ Complimenti.”“ Già. Mi faresti da testimone alle nozze?In Campidoglio, dico.”“ Così facciamo l'Onu. Non se ne parla.”L'arabo spense il sorriso e, dopo qualche minuto, spense il frullatore. Con <strong>un</strong> gestorapido ed elegante mi posò davanti due l<strong>un</strong>ghi bicchieri, ne riempì <strong>un</strong>o <strong>per</strong> intero ed<strong>un</strong> altro a metà e si dedicò a preparare <strong>un</strong> frullato di banana <strong>per</strong> <strong>un</strong>a anziana signora.“ Piove eh?” disse l'anziana signora.“ Sì.” ammisi, grato che mi rivolgesse la parola, in fondo ero solo <strong>un</strong> negro. Terminaiil cornetto, bevvi il mezzo bicchiere di frullato. “Non mi dire che avete trovato dinuovo i limoni di Amalfi.”“ Sì, signore.” rispose freddamente Muqatil.Figuriamoci. Lo guardai di traverso. Ci ripensai.“ Muqatil?“ Sì, signore.“ Allora quando devo venire a testimoniare?L'arabo mi guardò di nuovo sorridente. “Niente regalo, niente impicci, solo <strong>per</strong>amicizia.”“ Solo <strong>per</strong> amicizia, d'accordo, poi mi fai sa<strong>per</strong>e. Senti…non passavo <strong>per</strong> caso. Mioccupo del rapimento di quella bambina della scuola 'Repubblica Romana'. Puoiinformarti se qualc<strong>un</strong>o dalle parti di Villa Lazzaroni, all’Appio Tuscolano, Appio-Latino ha notato qualcosa sul rapimento di quella ragazzina? Vorrei sa<strong>per</strong>e chi c’erada quelle parti in questi giorni. Poi vorrei qualche informazione sulla morte dellasignorina Yue.”

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!