10.07.2015 Views

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

solitudine. Sono del IV stile pompeiano, tempietti, fogliame, portichetti…<strong>un</strong>adelizia, da provare senso di colpa a privarne l’umano consorzio!”“L’acqua?”“Abbastanza pulita, è quella che corre via da <strong>un</strong>a fontanella al piano su<strong>per</strong>iore,magari ci beve qualche cane, ci lavano <strong>un</strong> frutto o il fango di <strong>un</strong> paio di scarpe, mase è limpida puoi stare abbastanza tranquillo.”“Chi ti ha fatto i lavori?”“Tranquillo. Ho fatto tutto da me, non ci sono altri al corrente di questo posto.”Sentii come <strong>un</strong> dolce calore riempirmi il corpo.“Quando qualc<strong>un</strong>o ammazzerà Kennedy tu sarai la <strong>per</strong>sona più stupida checonosco.” Non avevo deciso sulla proposta di Kennedy ed avrei voluto parlartene,in fondo potevo dare <strong>un</strong>a direzione nuova ai miei app<strong>un</strong>ti.“E tu?Non ho mai capito <strong>per</strong>ché ti sei messo a fare l’investigatore senza licenza”M'ero sdraiato sulla branda con ciò prendendo possesso del mio nuovo regno.“Ho preso la partenza agli scout e me ne sono pentito presto.”“Scherzi ma dici anche la verità, vero?”“Può darsi. Sarebbe troppo l<strong>un</strong>go spiegartelo.”“Prova, ma in poche parole, ti prego.”Sospirai “Siamo scettici, scontenti , egoisti, sconfortati delusi, abbattuti ciniciinfelici. La vita è <strong>un</strong>a fregatura, non merita niente, non esiste niente <strong>per</strong> cui battersi,fatti i cazzi tuoi, come dice il filosofo Razzi, <strong>un</strong> sorso di vino, <strong>un</strong> pezzo di panecaldo, <strong>un</strong> libro e così via ma lo scoramento mi ha rotto i coglioni come la vita e nonvolevo crepare così scoglionato. Allora vai ad aiutare gli zapatisti, gli compri ilcaffè o vai a fare il missionario tra i lebbrosi, ma i lebbrosi ci sono pure a Roma, <strong>un</strong>tuttofare può essere utile e allora ecco qua.”“Non conosco il vostro filosofo Razzi. Ti piace aiutare la gente, specialmente se èfra quelli che non aiuta ness<strong>un</strong>o.”“Sì, mi fa star bene. Razzi è il filosofo dello scilopotismo individualistico.”Lasciò <strong>per</strong>dere.“ E adesso, dato che sei <strong>un</strong> tuttofare, ti sei messo a maneggiare armida fuoco, a sparare, hai anche ucciso.”Sospirai ancora“Non avevo voglia di portare la pistola e meno ancora di servirmenema poi è come scoppiata <strong>un</strong>a guerra attorno a me e, uscito dall’ospedale, ho decisoche se qualc<strong>un</strong>o doveva morire preferivo non essere subito io. In fondo accetto dimorire solo <strong>per</strong> colpa dell’amico che mi porto appresso. Forse.”“La malattia? Ma adesso non hai niente!Mi sembra poco logico, non credo dipoterti capire. Sei <strong>un</strong> bambino piagnone.”“Forse pensi che tanto vale mi faccia ammazzare da qualc<strong>un</strong>o senza far tantestorie.”“No, certo! Ma questa tua guerra privata che ti hanno proposto è tremenda.”“Non piace neanche a me. Mi ci sono trovato dentro. Solo se ci pensi, mentre lo faiè terribilmente semplice. Abbastanza im<strong>per</strong>sonale, ti spara, gli spari.”Scosse la testa e mi carezzò i capelli.“Meno male che, com<strong>un</strong>que ti voglio bene.Adesso devo andare, sistemati e prendi fiato.” mi salutò.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!