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SteveGraziani_Troppi Clienti per un Negro - descrittiva

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che invece…qualche volta ti ho pure aiutato...sono qui <strong>per</strong> <strong>un</strong> lavoro diintelligence…privata. Una concorrente che ha dato fastidio alla casa madre. Con laguerra e tutto non se ne possono occupare, e si stanno rubando Roma. Hannomandato me a rovinargli i piani.”“Da solo?”“Hanno fatto come gli Spartani in non so che guerra. Quando Sparta ha deciso diaiutare non so quale città italiana in Calabria o in Sicilia, come contributo bellico gliha mandato <strong>un</strong> solo uomo, <strong>un</strong> generale spartano.”“Capisco, tu saresti l’equivalente di <strong>un</strong> generale spartano in <strong>un</strong>a Smp che ha deifastidi da…della concorrente posso sa<strong>per</strong>e il nome?”“Burnt Wasser, <strong>un</strong>a multinazionale con l’anima europea, come capisci dal nome.Son loro che stanno ammazzando i capi delle mafie etniche. Almeno credo. Per lamafia russa è stato certamente così. Ti dico tutto <strong>per</strong>ché <strong>un</strong> po’ di cose già le sai, hocontrollato i tuoi giri <strong>per</strong> Roma e mi sono accorto che <strong>un</strong> po’ di cose devi averlesco<strong>per</strong>te.”Una multinazionale è più vicina al totalitarismo e ai suoi orrori di qualsiasi altracosa che non sia già totalitarismo. “Non sono riuscito a far <strong>per</strong>dere le mie tracce,eh?”“Solo la prima volta. Con quattro macchine e sei uomini posso pedinare anche <strong>un</strong>fantasma.”Un’idea mi colpì come <strong>un</strong>a mazzata.“Quindi mi hai seguito anche all’Università!”Kennedy smise di sorridere. “Quello lo so da <strong>un</strong> pezzo, fratellino, non ti sei chiestocome mai mi ti sono tanto affezionato? Anch’io sono nell’intervallo della malattiaed anch’io non ho fatto sa<strong>per</strong>e niente a ness<strong>un</strong>o, finora. Vite in prestito e parallelenon ti pare?”Stavo male. Un altro cattivo pensiero seguì l’altro.“Mi dici queste cose <strong>per</strong>ché devomorire?”Rise sguaiatamente. Del resto come rideva sempre lui! Si stava cominciando adivertire.“Sbagliato. Con <strong>un</strong> po’ di fort<strong>un</strong>a proveremo a vivere, invece. Io son cinque anniche mi godo l’intervallo e più il tempo passa, più aumentano le probabilità dicavarsela, vedrai, se qualc<strong>un</strong>o dei tuoi colpevoli non ti spara in testa prima... Midirai meglio come hai fatto a capire di che si trattava, i ragionamenti mi piacerebbeconoscere.”“Non l'ho ancora detto neanche a Cané, il mio dante causa giallista.Avevo capitoche si trattava di professionisti, qui a Roma non s’erano mai viste tecniche militari ediplomatiche così <strong>per</strong>fette. Gente precisa, organizzatissima, con disponibilità distrumenti tecnologici avanzatissimi e sponda nelle forze dell’ordine, e nei servizisolo il nome mi mancava.”“Burnt Wasser, ora hai anche il nome ed io non son sempre stato qui a guardarti lespalle, ora so dove stanno annidati. Sappiamo nome e collocazione. E’ la stessasituazione del nostro fastidio di salute. Sappiamo benissimo come si chiama lanostra eventuale morte. Poi...”“La morte avrà i tuoi occhi, diceva Pavese.Quanto agli occhi della mia pensavo sichiamasse Olga, o Cortesini, o Kennedy, invece.”

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