The history of the popes, from the close of the middle ages : drawn ...

26 HISTORY OF THE POPES.
declared that he could not understand how anyone could
support Morone with a clear conscience, knowing that he had
been brought to trial for heresy. If some of the matters of
the accusation were carefully examined he would not be
acquitted so completely as had been done by Pius IV. ; in
any case the mere suspicion of heresy was enough to exclude
him from the Papacy. ^
The attempt to elect a Pope by a bold stroke of this kind
was therefore frustrated. Borromeo thought that he had the
electors in his own hands, but it now appeared that not all the
Cardinals of Pius IV. were prepared to follow their leader.
^ " *. . . che non vedeva, come con buona conscientia si
potesse aplicar ranimo a Morone, sapendosi che centre di lui
vi era un processo di heresia, nel quale non mancano alcuni
capi, che quando fossero stati ben ventillati, et che si fosse havuta
debita cognitione della causa, non sarebbe stato cosi facilmente
assoluto, come precipitosamente fu nel principio di questo Ponti-
ficato passato, et che I'esser stato solamente sospetto di heresia,
questo bastava di ragione per escluderlo del Pontificato, sicome
si offeriva di mostrare con i libri in mano et con il processo, che
diceva di haver altre cose che haverebbe da dire ; et perche li fu
detto, che Paolo IV. I'haveva processato perche li voleva male,
rispose che se Paolo IV. I'haveva inquisito d'heresia, per male,
che U voleva, Pio IV. I'haveva an co assoluto nulla habita causae
cognitione perche li voleva troppo bene, onde si stinia, che questo
habbia molto debihtato U dissegni et le speranze di Morone, se
pero non siano ciancie sparse da malevoli come facilmente occorse
in simili pratiche (Avisi di Roma loc. cit. p. 157). Lionardo
Conosciuti *writes on December 22 to Modena that Ghisheri is
very hostile to Morone, remembering the trial " quel si tien per
fermo che porti continuamente nella sacchozza." Whether this
is true or not, all Rome is talking of it. State Archives, Modena.
* " El cardenal Borromeo entro en el conclave con el mayor
sequito de cardenales que nunca tuvo sobrino de papa, porque
los presentes, hechos de su tio, pasavamos de XXX. Ymagin6se
que estava en su mano el hacer pontifice. . . . Quedo (in the
attempt on behalf of Mula) con quexa de algunos de los suyos
de no havellos visto tan dispuestos a su voluntad como quisiera."
Pacheco to Philip II. on January 22, 1566, Corresp. dipl. I. 95.