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La Porta, quaderno secondo 109
diventa l’individuo universale.
Quando questa libertà è completa, il suo primo
risultato è la realizzazione dello Spirito cosmico, del Sé
unico che abita l’universo, e quest’unione può anche
determinare la scomparsa del senso dell’individualità,
in una totale fusione dell’ego con l’essere cosmico …
(omissis). La coscienza cosmica delle cose è fondata
dunque sulla conoscenza per identità; perché lo Spirito
universale conosce sé stesso quale Sé di tutto, conosce
tutto come se stesso e in se stesso, conosce tutta la natura
come parte della sua natura …(omissis).
Perché lo Spirito cosmico abita in ciascuno e in
tutto, ma è più di tutto; c’è dunque nella sua visione di
sé e nella sua visione del mondo un potere separativo
che impedisce alla coscienza cosmica d’essere imprigionata
negli oggetti e negli esseri in cui dimora: essa
dimora dentro di loro con uno spirito e un potere onnipervadenti;
qualunque individualizzazione abbia luogo
è propria della persona e dell’oggetto, ma non vincola
l’Essere cosmico. Esso diventa ciascuna cosa senza abbandonare
la propria esistenza più vasta che contiene
tutto …(omissis).
Al livello mentale e vitale, anche con la perdita del
senso d’una esistenza di sé separata, gli energismi devono
essere, nella loro stessa natura, una selezione attraverso
individualizzazione; l’azione è quella dell’Energia
cosmica, ma la formazione individuale di essa, nella