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LA VITA DIVINA
La Porta, quaderno secondo 153
Una lunga pausa mi permise di calmare l’emozione
che l’attento ascolto aveva sollecitato.
Ritrovato il completo equilibrio domandai:
“Da alcuni anni sento in me una forte accelerazione dei
dinamismi vitali. Attraverso alcune indagini, tra le persone
di mia conoscenza, ho notato che molte di loro sono soggette
a un forte senso di inquietudine ed incertezza, con la
sensazione che il tempo si sia abbreviato, pur se le nostre
giornate, comparate a quelle di venti anni fa, risultano più
lunghe, pare che ogni cosa avvenga più in fretta e che il
tempo non sia mai sufficiente. Inoltre, spesso, il risveglio
non è sempre tonificato da un benefico riposo; in alcuni casi
si ha l’impressione di una forte pesantezza all’addome, e
di una fibrillazione energetica come se si fosse immersi in
un campo di frequenze elettriche.
Sono sempre più frequenti fra le persone, scontri e
dispute su tematiche sia futili che essenziali, di cui troppo
spesso ogni soluzione viene rimandata nel tempo mediante
vili panacee pecuniarie, a copertura di ben più gravi e ampi
conflitti interiori, che pochi sembrano avere la volontà di
affrontare.
Come è possibile, in simili situazioni, sperimentare la
equanimità e la calma che l’attitudine verso una vita spirituale
ha sempre richiesto?
Quale deve dunque essere la visione e lo sforzo per