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182 Anonimo Pellegrino
solo ciò che può trasformarsi trovando il proprio sé
spirituale in questa Verità più grande per fondersi nella
sua memoria. La mente non è in grado di determinare
quanto, in tal modo, sopravviverà, perché sarà la gnosi
supermentale a far discendere la sua propria verità, e
questa verità riprenderà tutto ciò che, da essa emanato,
si era espresso nei nostri ideali e nelle realizzazioni
della nostra mente, della nostra vita e del nostro corpo
in queste forme.
In questa trasformazione le forme che in precedenza
essa ha assunto forse non sopravviveranno, perché
è poco probabile che siano utilizzabili nella nuova esistenza
senza essere cambiate o sostituite; a meno che
quanto c’è di irreale e di durevole in esse, possa subire
il cambiamento necessario per sopravvivere.
Per questa ragione la maggior parte delle cose, che
sono normali per la nostra esistenza umana scompariranno.
Alla luce della gnosi, gli innumerevoli idoli mentali,
i principi e i sistemi artificiali, gli ideali contraddittori
che l’uomo ha creato in tutti i campi del pensiero e della
vita, non potranno ispirare ne adesione ne rispetto; solo
la verità, se ce n’è una, nascosta in queste immagini
speciose, potrà essere ammessa come elemento di un’armonia
fondata su una base molto più vasta.
E’ evidente in tal modo che, in una vita governata