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150 Anonimo Pellegrino
in modo effettivo e reale.
Scoprire in sé l’essere spirituale è il principale
compito dell’uomo spirituale, e aiutare gli altri verso la
stessa evoluzione è il vero servizio che egli può rendere
alla specie umana; finché questo non sia compiuto, un
aiuto esteriore può soccorrere e alleviare, ma niente più,
o molto poco, è possibile …(omissis).
La rigorosa concezione logica e intellettuale per
cui la verità deve essere un’idea unica valida per tutti,
un’unica idea o unico sistema di idee che elimini tutte le
altre idee o sistemi, o un unico fatto limitato a un’unica
formula di fatti che tutti devono riconoscere, è una trasposizione
abusiva d’una verità limitata di un dominio
fisico al dominio molto più complesso e plastico della
vita, della mente e dello spirito.
Questa trasposizione si è resa responsabile di molto
male: ha introdotto nel pensiero la ristrettezza, la limitazione,
l’intolleranza contro la necessaria variazione e
molteplicità dei punti di vista, senza la quale non sarebbe
possibile scoprire la verità nella sua interezza; e questa
ristrettezza e questa limitazione sono la causa di una
grande perseveranza nell’errore …(omissis).
Ma, a parte questo, anche il dominio della pura
realizzazione ed espressione spirituali non deve essere
necessariamente di una bianchezza unica e monotona: