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La Porta, quaderno secondo 181
umana possa finalmente trovare la sua definitiva disfatta?”
Riprese:
“La coscienza gnostica è una coscienza in cui tutte
le contraddizioni sono annullate o fuse l’una nell’altra
in una luce superiore di visione e d’esistenza, in una
coscienza di sé unificate nella conoscenza del mondo.
L’essere gnostico non accetterà gli ideali e le norme
della mente; non sarà spinto a vivere per se stesso, per il
suo ego, né per l’umanità, per gli altri, per la comunità
o lo Stato; perché presto egli sarà cosciente di qualcosa
di più grande di queste semi-verità, sarà cosciente della
Realtà Divina, ed è per questa ch’egli vivrà, per compiere
la volontà di questa in sé stesso e in tutti, in uno
spirito di vasta universalità, nella luce di volontà della
Trascendenza.
Per la stessa ragione non può esserci alcun conflitto,
nella vita gnostica, tra l’affermazione di sé e l’altruismo,
perché il sé dell’essere gnostico è uno con il sé di
tutti, (nessun conflitto fra l’ideale dell’individualismo e
l’ideale collettivo), perché l’uno e l’altro sono termini di
una Realtà nella misura in cui entrambi esprimono la
Realtà, o la loro realizzazione serva la volontà di questa
realtà …(omissis).
Per una coscienza spirituale o gnostica compiuta,
ogni vita deve essere la manifestazione della verità
realizzata dello Spirito. Nella vita può essere accettato