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70 Anonimo Pellegrino
sazione mentale percettibile che, in questo passaggio,
diventa la base per lo sviluppo della mente sensoriale e
dell’intelligenza”. (3)
Una lunga pausa mi diede il tempo per ordinare i miei
pensieri, quindi domandai:
“Sono dunque la morte, il desiderio e la nostra incapacità,
a mantenerci nella prigione di questa esperienza
materiale della quale sembra tanto difficile disfarci?”
Cosimo riprese la citazione interrotta:
“L’universo materiale parte dall’atomo formale
sovraccarico di energia, impregnato dalla sostanza non
ancora formata di un desiderio, una volontà, un’intelligenza
subcoscienti. Da questa materia si manifesta
la Vita apparente e questa libera, per mezzo del corpo
vivente, la Mente che contiene imprigionata dentro di
sé. La Mente, a sua volta, dovrà liberare la Supermente
nascosta nel suo funzionamento …(omissis). Noi non
conosciamo realmente la Vita e i suoi processi, ameno
che e fino a che non saremo e diventeremo consapevoli
e coscienti di questa Forza-cosciente che lavora in essa
e della quale essa non rappresenta che l’aspetto e la
strumentazione esteriori.
Soltanto allora, come forme d’anima individuali
e strumenti mentali e corporei del divino, potremo
percepire ed eseguire con conoscenza la volontà di Dio
nella Vita; soltanto allora la Vita e la Mente potranno