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54 Anonimo Pellegrino<br />
proprio uno dei fondamenti sui quali la ragione basava le sue<br />
certezze. Ogni sapere, convinzione, cultura, riflette questo<br />
fondamento, tanto che in esso l’umanità sta ormai perdendo<br />
ogni consapevolezza della propria natura Universale. Mi<br />
vennero allora in mente le parole del grande Saggio al quale<br />
spesso anche Cosimo si riferiva:<br />
“Se vuoi che l’umanità progredisca, butta via ogni<br />
idea preconcetta. Il pensiero così colpito, si sveglia e diventa<br />
creatore. Altrimenti esso si fissa in una ripetizione<br />
meccanica che essa confonde con la vera attività.<br />
Girare su un asse non è il solo movimento dell’anima<br />
umana. Vi è pure la gravitazione attorno al sole di<br />
illuminazione inesauribile”. (1)<br />
Era ora chiaro come ogni giudizio conducendo alla<br />
conclusione di idee preconcette porta inevitabilmente alla<br />
rotazione attorno a quell’unico asse, quale perno della divisione,<br />
che la dualità finisce sempre per riproporre. Cosimo<br />
rispettava con il proprio silenzio le mie pause di riflessione,<br />
e leggendo i contenuti dei miei pensieri, riprese:<br />
“Come ricorderai il nostro Saggio ammonisce:<br />
“Il pensiero non è essenziale e non è la causa, ma<br />
uno strumento del divenire: io divento ciò che vedo in<br />
me stesso.<br />
Io posso fare tutto ciò che il pensiero mi suggerisce;