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116 Anonimo Pellegrino
piccolezza, in tal modo esse possono afferrarlo e guidarlo
per momenti o per lunghi periodi, possono influenzare i
suoi impulsi o i suoi atti o possederne interamente la sua
natura. Se ha luogo questa possessione, l’uomo stesso
può essere spinto a superare la normale natura umana
del bene o del male; in modo particolare, il male assume
forme che indignano il senso umano della misura e, oltrepassando
i limiti della personalità umana, s’avvicinano
al gigantesco, allo smoderato, all’incommensurabile”.
Questo è quanto state verificando nei campi della politica,
della giustizia, dell’economia, e delle chiese, la cui
ignoranza e perversione ha superato oggi ogni limite civile
tentando di mantenere la propria egemonia ed il proprio
impero sui popoli.
... (omissis) “ci si può allora domandare se non sia
un errore negare al male un carattere assoluto; perché
come c’è un impulso, un’aspirazione, un desiderio nell’uomo
verso una verità, un bene, una bellezza assoluti,
così questi movimenti, (come pure le intensità trascendenti
che il dolore e la sofferenza possono raggiungere),
sembrano indicare il tentativo di un male assoluto verso
la realizzazione di sé …(omissis).
Comunque sia, è come risultato dell’Incoscienza che
possiamo meglio osservare e comprendere l’origine della
falsità, dell’errore, dell’ingiustizia e del male, perché è
nel ritorno dell’Incoscienza verso la Coscienza che li si