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186 Anonimo Pellegrino
incontro, anticipai la mia ultima domanda:
“Mi rimane chiaro come tutte queste nostre riflessioni,
pur se coinvolgono la realtà dei futuri avvenimenti, saranno
percepite nella loro verità da pochissime persone.
So per certo che solo in pochi e rari casi, fra esse, potranno
fare parte personalità politiche, scientifiche, religiose
adatte e preparate per sostenere tesi e programmi capaci
di indirizzare l’umanità verso un vero progresso spirituale
per la conquista e il riconoscimento dei contenuti, di cui
queste nostre conversazioni sono testimonianza concreta. E’
dunque possibile codificarne il significato entro una ipotesi
di fattibilità che possa servire per un più vasto programma
di partecipazione e di rinnovamento?”
Cosimo lasciò trascorrere qualche tempo prima di
rispondere, quindi disse:
“Comprendo la tua curiosità e il tuo desiderio per dare
una risposta orientativa a coloro che sono interessati a questi
nostri argomenti; sai bene essere questo non solo difficile,
ma anche inutile, poiché ogni risposta, per la inusuale natura
di quanto da noi trattato, dovrà essere ricercata solo ed
unicamente in modo individuale.
Il cambiamento è in atto, niente può più opporsi, il suo
compimento è tanto prossimo che, secondo l’interpretazione
di una realtà non ordinaria a te familiare, possiamo
considerarlo già come concluso.
Tuttavia cercheremo di inoltrarci in alcune semplici
ed elementari riflessioni per indicare, in chiusura di questo